GENOVA - È finalmente arrivato il giorno della tanto attesa Festa dell'Unità di Trensasco, frazione di Sant'Olcese, indicata dai più come il giorno della possibile ufficialità della candidatura di Andrea Orlando come presidente di Regione Liguria anche se il tre volte ex ministro non ha sciolto le riserve.
"Il mio non è un capriccio, se la mia candidatura non sblocca la situazione un candidato comunque andrà presentato e in tempi ragionevoli perché sia messo nelle condizioni di competere - ha dichiarato -. Qualcuno da lontano non ha capito che in Liguria è successo qualcosa di grave ma non ha rovesciato i rapporti di forza. Una cosa la voglio dire: non usate la Liguria per giocare a risiko".
“La settimana finisce la domenica – conclude – non è un’ora in più un’ora in meno che cambia le cose”. Alla domanda se ci sia un piano B Orlando risponde perentorio: “Non dovete fare a me questa domanda”.
E poi ancora: “Non ho opposto indisponibilità alla richiesta di candidarmi - ha aggiunto Orlando -. Se trovate un altro ditemi chi è. Ho già avuto molto dalla politica e posso mandare a quel paese anche il gruppo dirigente del mio partito. Probabilmente ci sono poteri e interessi contro la mia candidatura e io non mi gioco la reputazione facendomi condizionare”.
E chissà che domani, domenica 1 settembre, Orlando non possa fare l’annuncio: il “candidato in pectore” - “definizione che mi ricorda il Vix Vaporub”, ha scherzato - sarà a Montaretto, frazione di Bonassola, per presentare un libro sul ‘68 curato da Giorgio Pagano, ex sindaco di Spezia di cui Orlando stesso è stato vice.
Tanti gli esponenti della coalizione presenti questa sera, forse proprio perché si aspettavano l’annuncio: dal segretario genovese del Pd Simone D’Angelo al “padrone di casa” Armando Sanna, ex sindaco di Sant’Olcese e vicepresidente del Consiglio Regionale. Presente anche la consigliera comunale di Azione Cristina Lodi, Carla Nattero di Sinistra Italiana e il leader di Linea Condivisa Gianni Pastorino. Ma la loro attesa di un candidato ufficiale sì è prolungata, resta solo da capire per quanto.