I lavori del consiglio comunale di Genova si fermeranno dal 15 al 29 ottobre in concomitanza con gli ultimi giorni della campagna elettorale per le regionali. E' stato deciso dopo una votazione in conferenza capigruppo per evitare, spiegano dal centrodestra, di trasformare l'aula rossa in una sorta di "tribuna elettorale". La minoranza ha votato contro la chiusura anticipata. "Non ci vedo nulla di sbagliato - ha detto il sindaco e candidato Marco Bucci -, siamo almeno in dieci candidati, è giusto che queste persone possano portare avanti la loro campagna".
Non è di questo avviso il capogruppo dei rossoverdi Filippo Bruzzone: "Un vero schiaffo in faccia nei confronti degli elettori che hanno messo lì consiglieri, giunta e sindaco per risolvere i problemi della città, non per far finta di niente. Evidentemente i problemi della città possono aspettare". Dal canto suo il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba afferma: "Da presidente dell'aula ho ritenuto opportuno rimettere la decisione della sospensione delle due sedute del consiglio comunale al voto e non posso che rispettare l'opinione di maggioranza e minoranza e il conseguente voto. Il mio impegno, e di tutto il consiglio comunale, è sempre quello di lavorare affinché si possa tornare a discutere in un clima di serenità, ascolto e collaborazione, mantenendo sempre al centro l'interesse collettivo".