SANREMO. "Le infrastrutture sono la nostra priorità, non solo per l'estremo ponente ma per tutta la Liguria. Vogliamo costruire una Liguria che sia a livello internazionale, la miglior regione di tutto il Mediterraneo". Lo ha dichiarato a Sanremo, Marco Bucci, candidato alla presidenza della Regione Liguria in occasione del suo primo tour nell'estremo ponente ligure.
"La qualità di vita non è soltanto quella climatica, è anche quella di poter fare le cose che uno vuole ovvero cittadino, turista, imprenditore. A tutti dobbiamo dare delle risposte. Aurelia Bis, il raddoppio ferroviario, la Armo-Cantarana, la Albenga-Carcare-Predosa, tutte opere che possono garantire alternative agli attuali percorsi e decongestionare il traffico. Per quanto riguarda l'autostrada, i lavori, vanno fatti. Non possiamo lamentarci dei lavori ma dobbiamo lamentarci del fatto che nessuno in passato ha progettato il fatto che se devo andare da A a B devo avere almeno due vie di comunicazione così se devo fare manutenzione su una via faccio i lavori su quella e sull'altra viaggio.
In materia di sicurezza, Bucci, sottolinea la volontà di risolvere il problema citando "i protocolli sottoscritti con Prefetti e Questori per arrivare ad una soluzione. Abbiamo già ottenuto dei buoni risultati e confido che ne otterremo migliori."
A margine del commento sulle parole del candidato presidente Nicola Morra, “I cittadini sappiano che Bucci potrebbe non terminare il mandato”, Bucci ha colto l'occasione per evidenziare " il disagio, il volta stomaco che provo nel sentire tutte le bugie, tutte le infangate della sinistra, del candidato Orlando che non fanno altro che raccontare frottole su quello che stiamo facendo e su quello che è stato il passato. Gli argomenti della campagna elettorale sono infrastrutture progettualità, futuro.
Sono il candidato presidente della Regione Liguria ma - specifica - in realtà, nel mio cuore, penso di essere il candidato a sindaco della Regione Liguria. Una persona che nel suo fare quotidiano mette in atto tutte le mentalità e il modo di pensare e agire, ma soprattutto di tararsi su le maniche, che fanno tutti i sindaci della nostra Regione. Più di 230 sindaci che tutti i giorni, feriali e festivi, lavorano per i propri cittadini. 24 ore su 24. Chi ha fatto 30 anni di vita politica e non ha mai lavorato, non si è mai asciugato il sudore dalla fronte non credo farà tutte queste cose".
Nel corso della sua visita tra Sanremo e Taggia, Marco Bucci ha avuto modo di confrontarsi con le associazioni di categoria e di lanciare due proposte concrete. “I paesi dell’entroterra, penso a quelli di questa parte di territorio, ma più in generale a quelli di tutta la Liguria – ha sottolineato - vanno aiutati sicuramente con le infrastrutture, ma anche con misure che puntino al loro ripopolamento. E allora tra le proposte che formulo c’è quella di una riduzione dell’irpef regionale per chi va a vivere in queste piccole realtà e apre lì un’attività”.
“Per l’oliva taggiasca – ha aggiunto di fronte agli operatori del settore – sono convinto che si debba dedicare un brand per la sua tutela e la sua promozione esattamente come è stato fatto per la focaccia di Recco e per il basilico di Prà”.