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Politica

2 minuti e 44 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

GENOVA - Inizia un viaggio di Primocanale attraverso i quartieri di Genova in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, per chiedere ai cittadini di dettare l'agenda dei candidati e quindi del futuro sindaco. Iniziamo da Sottoripa, zona di confine tra il patinato Porto Antico e i vicoli. Incontriamo residenti e commercianti, come la storica Michele Luccarda, Mario Costigliolo residente di Sottoripa e segretario del Civ, e Gianni Steri, anche lui commerciante da quattro generazioni e residente.

Il residente: "Chiediamo più sicurezza"

"Noi abbiamo visto quest'estate una persona che è stata praticamente sgozzata sotto i nostri portici - spiega Costigliolo - in una mega rissa e poi abbiamo visto l'avvicinarsi dei minori non accompagnati che praticamente per un lungo periodo hanno presidiato tutta la zona di Sottoripa, considerandola loro area di riservato dominio. Facevano quello che volevano, perché? Perché sapevano esattamente che nessuno può fargli niente, di conseguenza sono intoccabili, per cui noi chiediamo chiaramente che venga mantenuto il presidio della Polizia Comunale che dalle 10 alle 22 tra Sottoripa e Vico del Serriglio ha fatto sì che queste presenze in pratica sparissero e questa è stata un'iniziativa del nostro assessore alla sicurezza Gambino e del sindaco Bucci che hanno fatto sì che la Polizia Municipale presidiasse la nostra zona, perché il presidio è indispensabile. È chiaro che però tutta l'azione delle forze armate, delle autorità, non può che essere rinforzata da una modifica della legislazione che faccia sì che le azioni delle forze dell'ordine vengano sostenute da una legislazione che permetta di tenere sotto controllo la situazione, perché non è possibile che una persona che delinque dopo un'ora o il giorno dopo sia di nuovo presente Sottoripa a fare quello che vuole".

La commerciante: "Più cura del decoro"

"Io mi associo, per me la prima cosa è sempre la sicurezza, nel senso che stando qua 12 ore al giorno - spiega Luccarda - si è assistito a risse e cose varie, quindi anche io propendo per la sicurezza assolutamente, quindi presidi possibilmente e poi appunto anche se è possibile la certezza della pena, nel senso che se un minore o un maggiorenne o chiunque sia delinque, ci sia la possibilità di non vederlo poi passeggiare dopo due ore, che quindi le forze dell'ordine siano anche un pochino supportate e questo chiaramente è un discorso molto più ampio che appunto bisogna affrontare a livello nazionale. E poi chiedo magari anche cura del verde, che è un pochino trascurato e i cantieri se fossero magari un pochino più velocizzati in città, magari non lasciare per tanto tempo le transenne".
 

Il residente - commerciante: "Più pulizia"

"Da tanto, dal 1962 sono commerciante e residente - spiega Steri - e dico la verità io dal sindaco vorrei innanzitutto che riuscisse ad andare d'accordo con il presidente della Regione, come è stato fino adesso con chi c'era perché vorrei che continuassero quello che aveva iniziato Bucci, come programma e naturalmente la priorità è la sicurezza in generale, la pulizia della città conta perché qua c'è sempre pieno di turisti e i turisti si lamentano della scarsa pulizia e io ci resto un po' male, non è che anni addietro fosse uno splendore però adesso anche per via di tutti questi stranieri, che non sappiamo in che modo vivono, ci rendiamo conto che è aumentata la sporcizia nei vicoli".