C'è voluta un'ora e mezza nell'ufficio di Marco Bucci per definire la giunta regionale del neo presidente. C'è quasi il disco verde, manca l'ultimo "ok" ma lunedì verrà presentata la squadra al completo. Confermato l'assessore savonese, che sarà pescato tra le fila della Lega: fatto salvo altri colpi di scena ora è una partita a due tra la sorpresa Stefano Mai, già in giunta con Toti al primo giro, non riconfermato nel 2020 e Paolo Ripamonti, ex senatore originario di Loano. Sara Foscolo resta appena dietro.
I protagonisti dell'incontro
All'appuntamento hanno preso parte i responsabili delle componenti della sua coalizione: il segretario regionale della Lega Edoardo Rixi, il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Matteo Rosso, la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo e Umberto Calcagno per l’Udc. Presente anche il sindaco di Imperia Claudio Scajola, deux ex machina dell'area civica moderata. Un'ora di incontro, intenso, per definire gli ultimi pezzi del puzzle.
Le parole degli alleati
All'uscita del palazzo della Regione, prima di salire in macchina, Claudio Scajola si è rivolto alla stampa esortandola a parlare con Bucci. "Parlate con Bucci" ha solo detto Scajola. Ilaria Cavo e Matteo Rosso, che sono usciti insieme, hanno invitato ad aspettare l'arrivo dell'oramai ex sindaco di Genova. "Scende il presidente, parla lui" ha commentato con un sorriso Cavo.
La fumata grigia e la giunta al 99,9%
Marco Bucci è uscito dalla sede di Regione Liguria alle 21.45 e ha comunicato che la giunta è fatta al 99,9%. "Mi aspetto un ok scritto domani e poi a quel punto saremo pronti per fare l'annuncio - ha spiegato il presidente della Liguria -. Lunedì pomeriggio alle 18 (a chiusura delle urne di Emilia Romagna e Umbria ndr) annunceremo la giunta, voglio l'ok scritto da parte di tutti i partiti e da parte degli assessori. Savona è stata risolta e lunedì pomeriggio saprete chi sono. Le donne? Ce ne sono (Bucci ha usato il plurale, senza però dare altre indicazioni ndr)". Gli assessori saranno sette, così come devono essere per legge nazionale, ma l'obiettivo di Bucci è quello di allargare la giunta e per farlo si rivolgerà al governo attraverso la conferenza Stato-Regioni. "Abbiamo definito il presidente del consiglio regionale, il segretario, noi facciamo una proposta e poi vediamo se l'aula la vota - ha aggiunto Bucci -. Stasera tutti d'amore e d'accordo (sorride Bucci ndr) e i partiti sono stati disponibili, io non ho alzato tanto la voce. Mi aspetto l'ok scritto domani da parte dei partiti e di tutti gli assessori, lunedì alle 18 faremo una sorta di presentazione ufficiale". Il presidente non si sbottona sui nomi e sulla formazione della giunta: su Nicolò alla Sanità glissa, facendo però capire che dovrebbe essere confermato.
Il toto-nomi, tra chi entra e chi esce
Chi uscirà dalla squadra di Bucci? Probabilmente Alessandro Piana che potrebbe essere ripescato. Fratelli d'Italia tiene il punto con Stefano Balleari alla presidenza del consiglio regionale, mentre Forza Italia perde la vicepresidenza ma con la promessa di avere un assessore nel caso il numero salisse a nove.