Nuovo appuntamento con il consiglio regionale dell'era Marco Bucci. Dopo il giuramento di martedì scorso, oggi è il giorno della presentazione ufficiale della giunta, alla sua prima uscita pubblica.
Prima uscita pubblica per la giunta
All'ordine del giorno è prevista la comunicazione da parte del presidente Marco Bucci dei nominativi dei componenti della giunta regionale, oltre alla presentazione di governo. Questo significa che il sindaco uscente renderà pubblico il suo programma di lavoro, che già in parte era stato presentato nelle scorse settimane e durante la campagna elettorale. La seconda campanella di scuola vedrà schierato nella poltrona più prestigiosa il presidente Bucci, quella centrale, ma ai lati ecco pronta la squadra di governo. Si siederanno infatti, al fianco di Bucci, tutti e sette gli assessori scelti dal manager genovese. Quattro le riconferme, tre le new entry. Dopo un tira e molla durato giorni e giorni è stato riconfermato Alessandro Piana (in quota Lega) con le deleghe ad agricoltura, allevamento, fiere, grandi eventi entroterra, oltre alla carica di vicepresidente della giunta. Nuovo disco verde anche per il forzista Marco Scajola, che sarà titolare dei trasporti, tutela del paesaggio, urbanistica, demanio marittimo e costiero. Ripescato anche un totiano di ferro come Giacomo Giampedrone (Vince Liguria), che tornerà a ricoprire il ruolo a capo della protezione civile, a cui si aggiungono difesa del suolo, infrastrutture, ambiente e tutela del territorio, oltre all'edilizia ospedaliera. Riconferme anche per l'unica donna presente, Simona Ferro di Fratelli d'Italia, a cui vanno le deleghe di cultura, sport e scuola. Tre, invece, i volti nuovi: Massimo Nicolò, tecnico ma con la tessera di FdI, che sarà il nuovo assessore alla Sanità, affiancato dal Consiglio superiore della Sanità Ligure, il cui coordinamento è stato affidato a Matteo Bassetti. Le novità si chiamano Luca Lombardi, in quota Fratelli d'Italia, che gestirà materie come turismo, ciclo delle acque, marketing territoriale; e Paolo Ripamonti, che si occuperà di sicurezza energia, vertenze aziendali, rapporti sindacali, organizzazione personale e regionale, patrimonio, emigrazione e immigrazione. Ripescato, ma con un ruolo ancora ibrido, il leghista Alessio Piana che, in attesa che gli assessori diventino nove, sarà consigliere delegato allo sviluppo economico e alla blue economy.
Cambi in corsa: entrano assessori gli "ripescati"
Lo scacchiere è ai blocchi di partenza e per completarsi, sarà composto dalle dimissioni degli assessori eletti anche in consiglio regionale: Marco Scajola, Luca Lombardi, Alessandro Piana e Simona Ferro. Tutti e quattro sono stati votati per l'ingresso in aula e, come da richiesta dello stesso presidente, lasceranno la poltrona di consiglieri, aprendo le porte ai primi dei non eletti. Si tratta di tre volti noti all'aula e di una new entry. Marco Scajola lascia il posto alla sua fedelissima Chiara Cerri, in quota Forza Italia, entrambi vicini in passato a Giovanni Toti. In Fratelli d'Italia, da Genova all'Imperiese, Simona Ferro cede la poltrona a Lilli Lauro (ex totiana) e Luca Lombardi a Veronica Russo (già presente nell'ultima legislatura). Il vicepresidente e assessore Alessandro Piana lascia il ruolo di consigliere al sindaco di Vallecrosia Armando Biasi (volto nuovo in aula) che ha deciso di entrare in via Fieschi. Da quanto si apprende Biasi non si dovrebbe dimettere, le pratiche comunali proseguiranno e saranno operative sotto la guida del vicesindaco. Spazio quindi al cambio in corsa, come le sostituzioni in un campo di calcio. Questo per quanto riguarda il centrodestra, mentre per il centrosinistra, o campo progressista, la formazione sarà la stessa di settimana scorsa. Almeno per il momento. Nove i consiglieri del Partito Democratico, compreso per adesso il deputato Andrea Orlando; ai quali si aggiungono i due rappresentanti di Avs Selena Candia e Jan Casella, il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Stefano Giordano e l'unico eletto con la lista civica Orlando Presidente Gianni Pastorino (fondatore di Linea Condivisa).
Il doppio ruolo di Bucci fino al 10 dicembre
Nel frattempo Marco Bucci ha sciolto la riserva nei giorni scorsi e ha deciso che vestirà ancora la doppia veste, di sindaco e presidente, andando così a scadenza naturale. La conclusione del suo ruolo di primo cittadino era fissata per domani, martedì 3 dicembre, data che invece slitterà di una settimana. Quindi, la data da cerchiare sul calendario è quella di martedì 10 dicembre. Per capire meglio questi tecnicismi abbiamo spulciato l'articolo 69 del Tuel - il testo unico degli enti locali.