Prime bagarre in consiglio regionale quando il presidente Bucci si è infiammato per le diverse interruzioni arrivate da parte dell’opposizione durante la spiegazione del nuovo programma di governo. I consiglieri D’Angelo e Orlando hanno infatti posto domande mentre il sindaco parlava di sanità e di termovalorizzatori. A quel punto Bucci ha sbottato, accusando l’opposizione di essere violenta: “Interrompere è una violenza, siete vergognosi”.
Che cosa è successo
"Per quanto riguarda i rifiuti nel programma di governo della Regione Liguria per i prossimi cinque anni ci sarà sicuramente la realizzazione di un termovalorizzatore". Lo dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci in Consiglio regionale durante la presentazione del programma di governo del prossimo quinquennio. L'intervento di Bucci è stato interrotto da un boato tra i banchi dell'opposizione e in particolare dal consigliere del Partito Democratico Simone D'Angelo che gli ha chiesto fuori microfono di esplicitare dove sorgerà il nuovo impianto. "Non posso rispondere ora", ha replicato Bucci a D'Angelo. "Ci dica perché non può dirci ora dove", lo ha incalzato D'Angelo, "chiediamo di esplicitare gli obiettivi del programma", ha dichiarato fuori microfono ad alta voce in aula il consigliere dem Andrea Orlando. Entrambi sono stati redarguiti dal presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari. "Lei non è il presidente di Bucci, lei è il presidente di tutti", lo ha attaccato Orlando. "Io sono il presidente di tutti, - ha ribadito Balleari - in questo momento l'opposizione deve ascoltare in silenzio, avrà il prossimo consiglio per intervenire, oggi si ascolta senza disturbare". "Non conoscete la democrazia, interrompere chi parla è violenza", è stata l'accusa di Bucci all'opposizione.
Applausi ironici in aula
In particolare, durante l’aggiornamento sui lavori dell’ospedale Felettino, che il presidente di Regione ha detto essere partiti, l’opposizione è scoppiata in un fragoroso applauso ironico. Diversi i richiami da parte del presidente Stefano Balleari che ha cercato di far mantenere l’ordine in aula.
Alla fine della seduta
Alla fine della seduta - quando non era ancora tolta - è scoppiata una nuova polemica che ha fatto infiammare gli animi. L'ex candidato Orlando ha chiesto di prendere la parola "per fatto personale" (come previsto dal regolamento), ma l'intervento è finito in un vociare con tutti che parlavano sopra all'altro.
Il faccia a faccia tra Bucci e Orlando
Il tutto è finito con un faccia a faccia con reciproco scambio d'accuse tra il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Orlando al termine dei lavori. Motivo del contendere il piano d'abbattimento delle liste d'attesa nella sanità elaborato nella presentazione del programma di Bucci.
"Non si può far passare l'idea che l'opposizione sia a conoscenza di un piano per il taglio delle liste d'attesa se questo non è vero, questo è un punto fondamentale", ha dichiarato Orlando ai cronisti prima di essere interrotto dallo stesso Bucci. "Cos'è che non è vero?", gli ha chiesto Bucci. "È diventato anche giornalista", ha replicato Orlando spiegando che "le sue parole non sono rivolte al presidente Bucci che ha fatto la relazione sul programma che crede, ma al presidente dell'assemblea, non si può far passare l'idea che ci sia un'opposizione a conoscenza di un piano sulle liste d'attesa se questo piano non è stato ancora illustrato all'aula".
"Questo è un programma di governo, non è il programma di un'azione, non è un piano operativo - ha commentato Bucci -. Orlando è stato tre volte ministro ma bisogna spiegargli la differenza che c'è tra un programma e un piano operativo, qualcuno glielo spieghi perché a me non sta a sentire". "Orlando ha mancato di educazione e del rispetto delle regole - ha affermato Balleari -, se ci sono delle regole, vanno rispettate, oggi i consiglieri d'opposizione non dovevano intervenire, sono intervenuti numerose volte in modo inappropriato e pertanto ho ritenuto non dover dare a Orlando alcuna spiegazione".