Cosa c'entrano Grillo e Bersani con Marco Bucci?
Evitare lo streaming, "porta sfortuna"
Il primo è il fondatore del Movimento Cinque Stelle (in guerra oggi con Conte ndr), il secondo è un esponente storico della sinistra, il terzo è il sindaco uscente di Genova e neo presidente di Regione Liguria. A citarli è proprio il manager genovese, che per rispondere alla stampa sul mancato streaming durante la giunta, si rifà a un incontro storico, in mondovisione, tra Pierluigi Bersani (potenziale premier nel 2013 ndr) e gli esponenti del Mov5s (che non appoggiarono il governo di centrosinistra ndr). Come andò a finire? Non bene, soprattutto per Bersani, a cui Grillo & Company sbarrarono la strada. E per evitare episodi simili, distinzioni a parte, il presidente ligure evita di rendere pubbliche le riunioni con i suoi assessori. "La giunta non è un'attività pubblica come il consiglio regionale quindi niente streaming, che porta sfortuna" ironizza Marco Bucci.
La squadra intorno al tavolo: le priorità
Battute a parte, che il presidente non si voglia fermare lo si sa, che ogni tanto si innervosisca e strigli i suoi anche, ed è per questo che gli incontri nel tavolo tondo di piazza De Ferrari si fanno roventi. L'appuntamento, segnato sul calendario, è il primo, ufficiale, con la squadra al completo. Seduti in cerchio, oltre al presidente Marco Bucci, i sette assessori da lui scelti: Alessandro Piana, Marco Scajola, Giacomo Giampedrone, Simona Ferro, Massimo Nicolò, Luca Lombardi e Paolo Ripamonti. A questi si aggiunge il consigliere delegato Alessio Piana. Correre, correre veloce e in fretta, è questo il mantra di Bucci, che ha già chiesto ai suoi di accelerare i tempi e di iniziare a presentare le prime delibere. Tre le priorità, già rese pubbliche, dal presidente della Liguria: infrastrutture, sanità e lavoro. "Queste avranno la precedenza su tutto e posso dire che passano davanti a tutto il resto". Nessuno sconto, se non dovessero essere pronte, "diremo qualcosa" ha incalzato Bucci. O meglio, dirà qualcosa ai suoi assessori.
Sanità, ecco la prima novità
Via libera della giunta regionale all’istituzione del "Consiglio Superiore della Sanità Ligure" (CSSL). Il consiglio rappresenterà un supporto al presidente Marco Bucci e all’assessore alla Sanità Massimo Nicolò per le attività sanitarie e sociosanitarie, in particolare nelle decisioni in ambiti a elevato contenuto tecnico. Con un successivo decreto del Dipartimento Area Salute verrà individuato, su indicazione del presidente e dell’assessore alla Sanità, il coordinatore e, su sua proposta, i componenti per le aree di interesse. Le aree di interesse per le funzioni consultive del Consiglio Superiore della Sanità Ligure sono state individuate in questi ambiti: Chirurgia, Internistica, Testa collo, Emergenza Urgenza, Medicina dei servizi, Diagnostica per immagini, Oncoematologia, Materno infantile, Farmacologia/Farmaceutica, Professioni sanitarie, Medicina distrettuale e del territorio, Veterinaria. Al fine di poter fornire il proprio parere al presidente e all’assessore, il CSSL e il suo coordinatore possono avvalersi di professionalità ulteriori quali, ad esempio, rappresentanti di associazioni di pazienti, terzo settore. Il “Consiglio Superiore della Sanità Ligure” è composto da un Coordinatore e da professionalità diverse e multidisciplinari, la cui attività verrà svolta a titolo gratuito.