Il tempo stringe e ancora manca il nome del candidato del centrosinistra che dovrà correre alle elezioni per il comune di Genova. Il Partito Democratico che ha di fatto ha il compito di fare la scelta non è ancora riuscito a chiudere il cerchio e così gli alleati iniziano ad accusare un pò di mal di pancia.
Durante "Il Programma elettorale di Primocanale, Tiziana Beghin il candidato proposto dal Movimento Cinque Stelle e Cristina Lodi, segretaria provinciale di Azione hanno chiarito la loro posizione al segretario del Pd D'Angelo ospite in studio.
"Azione ha fatto una riflessione rispetto a quello che è accaduto nelle ultime ultime elezioni regionali - il commento di Lodi - e ha riflettuto sul fatto che evidentemente in un cordata di questo tipo con un candidato con una grande caratterizzazione di partito e a sinistra non è stato gradito dal nostro elettorato. Quindi diciamo che per noi va bene il programma, ma aspettiamo il nome per capire se stare dentro oppure no".
Anche Tiziana Beghin fa capire piuttosto nettamente la posizione del Movimento. "Noi abbiamo un elettorato che è piuttosto radicale e che ha dimostrato in generale anche nelle altre elezioni nel resto d’Italia che, quando il candidato è candidato nel Movimento è molto più reattivo di quando il candidato non è del Movimento e così tende ad essere forse parte di quell’astensionismo che purtroppo subiamo particolarmente. Questo non significa che deve essere necessariamente per forza il candidato nostro è però vero che c’è una componente importante e credo che a un punto di vista della coalizione non possa essere semplicemente un numero algebrico, ma deve essere veramente il candidato che possa federare meglio".
E poi sui nomi di Romeo, Sanna e Terrile sul tavolo del Pd. "Non vogliamo mettere dei veti ma non crediamo che siano dei nomi che possano intercettare maggiormente le persone che oggi non si sentono rappresentate