"Non ho nessuna voglia di candidarmi né tanto meno di impegnarmi in politica, ma come ho sempre fatto mi fa piacere contribuire alla politica della mia città con delle idee dettate dall'esperienza, per questo insieme a tanti altri genovesi abbiamo creato un movimento civico né di destra né di sinistra".
Risponde così Antonio Brencich, ingegnere strutturista genovese a chi ha parlato di una sua discesa in politica nonostante sia fra i 58 imputati del processo per il crollo del Morandi, lui che da docente universitario era stato fra i primi a lanciare l'allarme per le condizioni in cui versava il viadotto Polcevera per paradosso è finito sott'accusa perché in qualità di membro del Comitato tecnico del Ministero che avvallò il progetto di rifacimento della pila 9 poi crollata non chiese lo stop al traffico per il possibile imminente crollo del ponte.
Ma torniamo al suo impegno civile. Nel movimento Genova Unita con Brencich ci tanti genovesi del mondo accademico, della scuola, appunto, del porto e di tante altre realtà, alcuni sono anche con nomi illustri, come il moderato Aristide Massardo, ex preside della facoltà di Ingegneria, che si candidò per la presidenza della regione Liguria nel 2020 con Italia Viva, e poi Gianluca Chiaramonte, uscito dal Pd molto a sinistra e per niente moderato.
Nel dettagliato programma di Genova Unita che per tanti schiaccia l'occhio alla sinistra e al Pd, si legge delle tematiche più svariate, anche se dissente dai metodi. A Genova Unita dicono che vogliono partire dalle idee, non dai nomi che seguiranno come logica conseguenza:. Programmi che partono+ dalle grandi opere, "che è facile fare se ci sono le disponibilità finanziarie", che renderanno la città collegata al resto d'Europa. Rivalutazione poi del centro storico e del turismo, ma si parla anche di porto e industria, "i due pilastri dell'economia cittadina", per passare alle tematiche legate alla disabilità, spazio anche al nodo della viabilità, con l'auspico di una metropolitana allargata e più zone pedonali, e un cenno anche all'importanza dei nonni come risorsa per la famiglia e la società.
"Siamo solo genovesi che vogliono dare un contributo a coloro che amministreranno la città, niente di più, e io non ho nessuna intenzione di candidarmi in politica" ribadisce Brencich.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook