I Patrioti per l'Europa si sono ritrovati quest'oggi a Madrid per rilanciare la missione che è stata instradata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dal suo braccio destro Elon Musk.
Dall'America all'Europa, i Patrioti "vogliono farla grande"
Obiettivo: conquistare la maggioranza nei governi locali e in Ue. E lo slogan, coniato da Elon Musk, dall'America all'Europa, suona nello stesso modo: da "Make America Great Again" a "Make Europe Great Again". E oggi a Madrid si leggeva: "Hacer Europa grande otra vez (Rendiamo l'Europa di nuovo grande. Il gruppo di destra vuole diventare "normalità" a Bruxelles e poi allargarsi in tutta l'Unione Europea. A Madrid, in questa due giorni nel segno dei Patrioti, sono stilati i punti per realizzare questo progetto, condiviso dai leader dei partiti, che vogliono superare socialisti, liberali, verdi, e Partito Popolare Europe.
La presenza del genovese Marco Campomenosi
Il partito Patrioti per l'Europa si fonda sulla sovranità nazionale, sui valori tradizionali e sulla difesa della libertà di parola e della sicurezza. A farne parte, tra gli altri, anche la Lega di Matteo Salvini, oggi presente a Madrid e accompagnato dall'ex eurodeputato genovese Marco Campomenosi. Il già parlamentare europeo è dal 2024 membro, in rappresentanza della Lega, dell'ufficio di presidenza del partito Patrioti per l’Europa (Patrioti.eu). Campomenosi era l'unico italiano presente insieme a Salvini. Insieme al Carroccio, fanno parte dei Patrioti Rassemblement National di Marine Le Pen (Francia), Fidesz di Viktor Orbán (Ungheria), il Partito della Libertà Pvv di Geert Wilders (Paesi Bassi), Andrej Babiš (Cechia) e il Partito della Libertà FPÖ (Austria) di Herbert Kickl. "Stiamo vivendo un'epoca storica e il mio messaggio a tutti i vecchi leader, da Macron a Scholz, fino al vostro Pedro Sanchez: è arrivata la vostra fine. Loro sono storia" ha detto oggi dal palco Geert Wilders, leader del Partito della Libertà nei Paesi Bassi, ai circa duemila presenti.
Le parole di Matteo Salvini dal palco
Il vicepremier Matteo Salvini, scortato da Campomenosi, ha parlato dopo Marine Le Pen, partendo dall'appoggio a Trump. "Serve una rivoluzione democratica, serve il cambiamento - ha spiegato Salvino -. Noi Patrioti siamo qui per questo, per proporre un nuovo modello di Europa, un patto tra nazioni libere, di Stati che decidono insieme su poche cose importanti nel rispetto delle proprie sovranità. Questo cambiamento guarda agli Stati Uniti dove Trump, in pochi giorni, ha dimostrato che questa rivoluzione del buon senso è possibile". Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si è detto inoltre favorevole allo stop ai finanziamenti all'Oms (l'Organizzazione Mondiale della Sanità ndr) e alla messa in discussione della Corte penale internazionale.