Perché ricordare il 25 Aprile? "Perché senza memoria non si trova neanche la strada di casa" ha risposto il presidente dell'Anpi Massimo Bisca a Primocanale. C'è quindi attesa per la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nonostante la convalescenza post intervento chirurgico e la morte di Papa Francesco, ha confermato la sua presenza a Genova per celebrare l'ottantesimo del 25 Aprile. Primocanale sarà in diretta a partire dalle 10. Mattarella infatti è impegnato a Roma negli incontri e nell'accoglienza dei capi di Stato che si stanno recando nella capitale per i funerali di Bergoglio, in programma sabato 26 aprile alle 10.
La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Capo dello Stato è atteso nel capoluogo ligure nella tarda mattinata di venerdì 25 Aprile, nella città che per prima, in Europa, si è liberata. Due gli appuntamenti da programma: uno al cimitero di Staglieno dove il presidente Mattarella deporrà la corona al campo 13 dei partigiani, l'altro al Teatro Nazionale Ivo Chiesa dove terrà il suo discorso prima di assistere allo spettacolo "D'Oro-il sesto senso partigiano". Come anticipato da Primocanale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà privatamente alcuni partigiani e diversi parenti di chi firmo l'atto di resa. Si tratta dei partigiani Ezio Vallerio, Dante Pennati, l'Internato militare Valente Garibotti e i familiari Tania Scappini, nipote di Remo Scappini, membro del CLN Liguria e firmatario dell'atto di resa; Valerio Chiarini, nipote di Rina Chiarini Scappini; Gabriella Martino, figlia di Errico Martino, membro del CLN Liguria e firmatario dell'atto di resa; Ida Taviani, figlia di Paolo Emilio Taviani, Gianna Pieragostini, figlia di Raffaele Pieragostini e Lina Fibbi, Giuseppe Manzitti, figlio di Francesco Manzitti CLN Liguria. A questi si aggiungono Marianne Doering e Wilhelm Meinhold, familiari del generale Günter Meinhold, Franco Gimelli, fratello del partigiano Giorgio Gimelli, i quali avrebbero dovuto incontrare il presidente a Villa Migone prima dell'inizio della cerimonia ufficiale ma che invece lo incontreranno privatamente al Teatro Nazionale, prima dello spettacolo. Si terrà anche l'abbraccio con Valente Garibotti, il partigiano di 103 anni comandante della divisione Mingo.
La consegna del testo sulla Resistenza
Nel corso di questo incontro l'ILSREC donerà al presidente della Repubblica la prima copia della nuova edizione del testo fondamentale della Resistenza in Liguria, "La Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti", scritta nel dopoguerra da Giorgio Gimelli Gregory. Edizione curata con assoluto scrupolo storiografico da parte di suo fratello Franco, rispettando quanto scrisse Giorgio, "non scrivere belle pagine della resistenza ma fatti provati e documenti certi". Questa nuova edizione che non sarà in vendita nelle librerie verrà inviate a tutte le biblioteche civiche e scolastiche, affinché quella storia resti viva nella coscienza civile delle giovani generazioni. Il Presidente dell'Ilsrec Giacomo Ronzitti interverrà prima del presidente della Repubblica e dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione e del vicesindaco reggente illustrando i caratteri della resistenza ligure. Una Resistenza che portò alla firma dell'atto di resa delle forze tedesche nelle mani del CLN Liguria: un "unicum" in tutta la guerra europea.
Il corteo pomeridiano da piazza della Vittoria a piazza Matteotti
Alle 7.30 è confermata nel cimitero monumentale di Staglieno la formazione di un corteo e la deposizione di corone al campo israelitico, ai monumenti dedicati agli internati e ai deportati nei lager nazisti, al sacrario Trento e Trieste. Il raduno in piazza della Vittoria (lato via Cadorna) è stato posticipato al pomeriggio, a partire dalle 15, accompagnato da esecuzioni della Filarmonica Sestrese che partirà alle 15.30 per raggiungere il ponte Monumentale dove verranno deposte corone al sacrario dei Caduti Partigiani e si terrà la lettura della motivazione della medaglia d’oro al Valor Militare alla Città di Genova e dell'atto di resa delle truppe tedesche. Il corteo arriverà poi in largo Pertini per deporre altre corone e infine raggiungerà piazza Matteotti dove, dopo le 16, il vicesindaco reggente e il presidente di Regione Liguria porteranno i loro saluti. L'orazione commemorativa sarà tenuta da Paolo Corsini, presidente dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri in piazza Matteotti alle 16.45. Termine della cerimonia è previsto alle 17.30.
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