“Capisco che il Pd sia in forte difficoltà a Genova, ma arrivare a negare l’evidenza vuol dire raschiare il barile. Bersani e Orlando - dice Edoardo Rixi, deputato della Lega e viceministro alle Infrastrutture nel governo Conte I che aveva approvato il "decreto Genova" - sanno bene che il Pd è l’unica forza politica che ha votato contro il decreto Genova. Compresi i loro parlamentari genovesi. Inoltre, il Pd è il partito che si è opposto - con scuse assurde - all’uso dell’esplosivo per la demolizione dei resti del ponte Morandi, mentre tutti gli altri partiti all’opposizione allora si sono astenuti o hanno votato a favore. Un’operazione che oggi viene citata come esempio virtuoso e studiata in tutte le università del mondo: ha accorciato i tempi di almeno 6 mesi e ha evitato migliaia di ore di martello pneumatico giorno e notte ai cittadini di Sampierdarena e Val Polcevera".
"Il ponte San Giorgio - prosegue Rixi - poi è stato completato a tempo record grazie all’impegno del sindaco Bucci, della Lega al governo che il Modello Genova ha inventato e di tutta la città. Tutti insieme abbiamo collaborato in modo straordinario avendo come obiettivo il futuro della città, senza pensare a bandiere o casacche di partito. Tutti i genovesi hanno collaborato alla ricostruzione e hanno affrontato grandi problemi con coraggio, tenacia e sacrificio. Invece il Pd a Genova e Roma in quelle ore si opponeva per mettere i bastoni tra le ruote sperando in un briciolo di consenso in più. Da loro un pessimo esempio di memoria, condotta e responsabilità per la nostra città a cui Bersani e Orlando dovrebbero chiedere scusa”.