GENOVA-Dopo il sindaco Marco Bucci e l'assessore Paola Bordilli, tocca ad Ariel Dello Strologo finire alla gogna dell'inciviltà nella campagna elettorale per le comunali di Genova.
Una scritta a pesante contenuto antisemita è stata infatti tracciata su un manifesto del candidato sindaco del centrosinistra, avvocato civilista e presidente della comunità ebraica genovese.
In poche ore sono stati diversi i messaggi di solidarietà arrivati e tante le condanne verso il gesto. "Gli idioti continuano a cercare di usare la campagna elettorale come vetrina. Insulti antisemiti sono stati rivolti ad Ariel Dello Strologo, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Genova. Ad Ariel va tutta la piena e incondizionata solidarietà del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e della sua lista, che condannano gli autori del gesto. Con l'auspicio che tutte le forze politiche collaborino sempre per tenere lontani dal confronto democratico questi rigurgiti estremisti e intolleranti di ogni estrazione e provenienza". Lo si legge in una nota della Lista Toti.
"Massima solidarietà ad Ariel Dello Strologo per questa vicenda da condannare - così Marco Bucci, in merito alle frasi antisemite apparse su un manifesto del candidato del centro sinistra -. Questo continuo clima di tensione e di minacce, dopo episodi simili accaduti nei giorni scorsi, non aiuta questa campagna elettorale. Mi auguro che gli argomenti ritornino in chiave di confronto politico e non trascendano più in offese alle persone e alla dignità umana".
"Un manifesto del candidato sindaco della sinistra alle prossime elezioni amministrative di Genova è stato imbratto con insulti antisemiti - si legge in una nota del consigliere regionale, Alessandro Piana -. Si tratta di un gesto ignobile e vigliacco da condannare, senza se e senza ma. Piena solidarietà ad Ariel Dello Strologo, nell’auspicio che questi gravi episodi non si ripetano più nella nostra città. Occorre che tutte le forze politiche si schierino con forza dalla parte della democrazia e del rispetto delle persone, tenendo fuori dalle loro compagini ogni estremista violento e intollerante".