"Non è ammissibile che l'amministrazione comunale di una città medaglia d'oro della Resistenza possa balbettare di fronte al dovere di ricordare la Resistenza di cui è stata protagonista". Così in una nota Ariel Dello Strologo, candidato sindaco di Genova della coalizione di centrosinistra.
"Rappresentare tutti i cittadini - sostiene - non significa rinunciare a portare avanti certi valori per non essere divisivi. Essere "divisivi" tra fascisti e antifascisti è un dovere. Non ci possono essere esitazioni nello schierarsi dalla parte di chi ha lottato per la libertà e per la giustizia".
Dello Strologo auspica infine che il sindaco "onori la memoria di tutti coloro che hanno combattuto la battaglia per la libertà".
Primo della maggioranza e della giunta comunale a intervenire in risposta alle parole del candidato di centrosinistra, l'assessore Matteo Campora: "Il 25 aprile è una data troppo importante, rappresenta un valore universale della nostra democrazia e non deve essere oggetto di strumentalizzazione alcuna né tanto meno utilizzata al fine di propaganda elettorale”.
Prosegue Campora: “Comprendo la difficoltà dei nostri avversari privi di contenuti e proposte, ma queste polemiche in un momento in cui abbiamo la guerra in corso in Ucraina, testimonia scarsa sensibilità e voglia di polemica sterile. La favola che da una parte ci sono gli antifascisti e dall’altra i fascisti è vecchia, vuota e per loro non ha funzionato nemmeno cinque anni fa".
Conclude Campora: “Non so se esista nella storia recente sindaco che, come Marco Bucci, abbia partecipato così intensamente con la propria presenza e il proprio pensiero ad eventi legati al ricordo della resistenza e dei suoi protagonisti che hanno lottato per garantire la nostra libertà. Bucci farà come al solito: nessuna polemica e fatti. Con la sua presenza onorerà il 25 aprile come sempre accaduto, anche io come sempre sarò presente”.