GENOVA -"L'amministrazione del sindaco Bucci ha militarizzato il centro storico ma ha abdicato alla prevenzione della sicurezza stradale, il risultato è l'aumento degli incidenti stradali e l'aumento dei morti, bisogna invertire questa tendenza e la polizia locale deve tornare in strada".
E' la denuncia di Stefano Giordano, vigile del fuoco, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle a Genova e candidato a presidente del Municipio Centro Est, ora diretto dal leghista Andrea Carratù. "Purtroppo aver sbilanciato la polizia municipale in compiti di sicurezza ha svilito il loro compito di prevenzione sulle strade - precisa Giordano - Serve un equilibrio di compiti nella polizia municipale al fine di tutelare a 360 gradi il cittadino ma anche i lavoratori".
Giordano oggi ha accolto il presidente pentastellato della Camera Roberto Fico, giunto al Lagaccio e nel centro storico per sostenere la sua candidatura e quella dell'aspirante sindaco di Genova Ariel Dello Strologo.
"Il progetto della funivia dalla stazione Marittima ai forti di Genova è quantomeno singolare visto che esistono già due impianti verticali storici che trasportano i passeggeri sulle colline di Genova, dalla cremagliera di Granarolo alla funicolare del Righi - spiega Giordano -. Non ha senso pensare a un progetto così impattante per l'ambiente quando ci sono già due mezzi di trasporto verticali che sono più adeguati a fare conoscere e vivere il nostro territorio rispetto a un mezzo veloce come la funivia invece più consono a una cultura mordi e fuggi".
Il Municipio Centro Est ha competenze anche sui vicoli del centro storico, da sempre uno dei problemi per la criminalità e il degrado: "Genova è una delle città con il più alto indice di criminalità d'Italia, significa che le scelte degli amministratori non sono adeguate, serve un confronto non la militarizzazione della città, in questo senso è utile anche portare la politica nelle strade, fare riunioni del Municipio anche sul territorio. Inoltre serve un tavolo permanente con prefetto e organi competenti sulla sicurezza, per combattere la criminalità organizzata mediante un vero protocollo siglato che ponga le basi di una sedia lotta verso la sicurezza".
Giordano dopo la tragedia di un lavoratore dell'Aeroporto Cristoforo Colombo finito in mare con l'auto e recuperato cadavere dai sommozzatori arrivati dopo ore da Torino in tema di prevenzione rilancia la necessità di avere un nucleo sub a Genova attivo 24 ore su 24. "Siamo il porto più importante del Mediterraneo: non possiamo aspettare ore per un soccorso in mare".