Il 12 giugno è sempre più vicino: inizia la settimana prima delle elezioni comunali per venti comuni della Liguria e prima della giornata in cui si vota ovunque per cinque quesiti referendari sulla giustizia. La data è domenica prossima, 12 giugno, ai seggi si potrà accedere dalle 7 alle 23. Possono votare tutti i maggiorenni residenti in Liguria e per le comunali anche i residenti all'estero, previa ricezione della cartolina-avviso. A Genova si vota anche per i nove municipi: questo significa che ogni elettore riceverà in tutto 7 schede. Una per votare sindaco e consiglio comunale, una corrispondente al proprio municipio, cinque di colori diversi per i quesiti referendari.
La scheda per votare il sindaco in venti comuni liguri è azzurra. E' possibile effettuare anche il cosiddetto voto disgiunto, ovvero barrare la casella del candidato sindaco prescelto con una X e poi segnalare un consigliere comunale di una lista differente, anche avversaria. Se le preferenze sono due, queste vanno date a candidati di sesso diverso. A Genova la scheda per votare il presidente di municipio è invece rosa. Mentre sono grigia, verde, arancio, rossa e gialla le schede per il referendum abrogativo: chi sceglie di mantenere le norme in vigore risponderà con il NO, chi vuole che vengano eliminate risponderà invece SI. Ecco i 5 diversi quesiti referendari sulla giustizia: la custodia cautelare, la separazione delle carriere dei magistrati, l'elezione del Consiglio superiore della magistratura, i consigli giudiziari e l'incandidabilità dei politici condannati.
Per votare è necessario recarsi ai seggi tra le ore 7 e le ore 23, muniti di tessera elettorale non completa e del documento di identità. Chi avesse smarrito la tessera o avesse completato i timbri sulla stessa, può farne richiesta presso gli uffici di anagrafe del comune di residenza, anche il giorno stesso delle votazioni. Sono previsti servizi speciali di trasporto ai seggi in ogni comune per disabili e per chi ha problemi di deambulazione, a Genova inoltre ci sono 179 sezioni senza barriere architettoniche ed è in corso un servizio di consegna a domicilio della nuova tessera elettorale.
Ai seggi si accede obbligatoriamente indossando la mascherina chirurgica o FFP2. Qui si troveranno ambienti igienizzati e gel disinfettante per le mani. Ogni elettore dovrà poi inserire in autonomia le schede opportunamente ripiegate una volta completata l'operazione di voto nei seggi. Vige ancora una volta la regola del rispetto del distanziamento personale e dell'evitare gli assembramenti.
Gli scrutini partiranno dallo spoglio dei risultati dei referendum per poi passare a quelli delle elezioni amministrative dalle ore 14 del lunedì. A seguire si terrà lo scrutinio delle elezioni nei municipi, che in Liguria riguarda unicamente Genova.
Eleggeranno il loro sindaco venti comuni della Liguria. Per i più grandi - Genova, La Spezia e Chiavari - è previsto l'eventuale ballottaggio due domeniche dopo, il 26 giugno. In provincia di Genova sono sette i comuni ad andare al voto: Ceranesi, Arenzano, Chiavari, Cicagna, Genova, Pieve Ligure e Rovegno. A Imperia, invece, i Comuni sono quattro: Bajardo, Perinaldo, Pornassio e Taggia. Altri sette comuni si recheranno alle urne in provincia di Savona: Altare, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Cairo Montenotte, Calizzano, Giusvalla e Noli. Nella provincia della Spezia vanno al voto la città della Spezia insieme al comune di Luni. Il Comune più popoloso al voto è Genova con i suoi oltre 585 mila residenti. Il più piccolo è Bajardo in provincia di Imperia con appena 312 abitanti, appena sopra Giusvalla nel savonese che di residenti ne conta 460.