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Politica

1 minuto e 53 secondi di lettura
di Stefano Rissetto

Il segretario del Pd Enrico Letta è venuto a Genova per sostenere personalmente Ariel Dello Strologo, candidato sindaco del centrosinistra, e intervistato dal nostro direttore Matteo Cantile è più che fiducioso sulla prospettiva che Bucci ("Mi sembra sopra le righe, forse sente il terreno franargli sotto i piedi") non vincerà al primo turno. "Tornerò presto - assicura - e nelle prossime due settimane ci saremo".

CAMPAGNA - "Sono stato accanto ad Ariel dall'inizio, a fine aprile, e adesso sono qui accanto a lui, sono fiducioso perché ci sono tante persone che vogliono ancora due settimane perché i genovesi possano decidere quale sindaco avere, tra due candidati con due profili molto diversi. Io tifo per Ariel perché ha fatto una bella campagna, focalizzata sull'inclusività e sull'allargamento e sull'apertura a tutti i genovesi, non solo quelli che ce la fanno. Ariel parla a tutti i genovesi, non solo a quelli che ce la fanno".

PONTE - "E' stata una scelta nazionale di tutto il paese che ha giustamente voluto risarcire Genova facendone un modello per recuperare da una ferita drammatica. A me ha colpito molto che il sindaco abbia reagito duramente alle mie critiche, dicendo che dovevo chiedergli scusa. Io ho criticato il sindaco perché la sua forza è data dall'impegno nazionale non da quello che lui ha fatto. Chi fa politica deve accettare di essere criticato, stia molto tranquillo, io non posso dire sereno (riferimento scherzoso alla frase con cui Renzi aveva negato di volerlo scalzare da Palazzo Chigi, salvo poi farlo quasi subito, N.d.R.), ma viva con tranquillità. Mi è parso sopra le righe, forse sta sentendo il terreno franare sotto i piedi".

ALTRE LISTE DI SINISTRA - "Sono convinto che l'elettorato farà la scelta per Genova, nel centrosinistra ci sono differenze su temi nazionali e internazionali, ma qui stiamo parlando di chi sarà il migliore sindaco per Genova e credo che tutta l'area convergerà su Ariel, per una Genova inclusiva e attenta al sociale, temi mancanti nell'agenda di Bucci tanto che da cinque anni non c'è un assessore che si occupi di sociale".

ITALIA VIVA - "L'appoggio a Bucci? Hanno fatto questa scelta, è una decisione loro. Ma queste scelte hanno a che vedere con la dimensione locale, non vedo altre ragioni".