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Porto e trasporti

Oggi visita del ministro Giovannini in cantiere
1 minuto e 59 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

 

Il progetto del ribaltamento a mare di Fincantieri va avanti, resta in sospeso la terza fase che sarà gestita dal nuovo governo. E' la sintesi della visita del ministro Giovannini allo stabilimento di Sestri Ponente, interessato dall'opera che vedrà chiudere le prime due fasi a fine 2023 e a fine 2024. resta l'incognita dei tempi e delle risorse per la terza fase che riguarda lo spostamento a mare della ferrovia. Così il presidente di Fincantieri Claudio Graziano spiega l'operazione. 

"Fincantieri, attraverso l’opera congiunta che è stata svolta da Regione, Comune e Autorità di sistema portuale insieme al commissario, sta ricevendo la possibilità di rimanere al passo con i tempi quindi di avere un cantiere che aumenta in capacità, che aumenta in potenzialità e che contribuisce alla messa in sicurezza dei rivi Cantarena e Molinassi in città e quindi un connubio tra ambiente e produttività e sviluppo del lavoro con la possibilità di aumentare i posti di lavoro nel cantiere che a lavoro finito sarà in grado di costruire navi di grandi dimensioni da 180.000 tonnellate e oltre 350 metri di lunghezza, e quindi di competere per mantenere lavoro in Italia e per rimanere un’eccellenza. Attualmente il cantiere impiega permanentemente 900 persone, 3500-4000 nei momenti di punta e c’è la possibilità di un aumento considerevole, di circa una volta e mezza, comunque sicuramente si tratterà di trovare anche la manodopera, quindi di operare anche sulla capacità e sull'addestramento delle persone, dei giovani, se ne parlava prima col sindaco e di creare questa possibilità di maggiore lavoro e tutto questo passa per fasi. La prima fase è quella del porto della messa in sicurezza, la seconda la realizzazione del cantiere, la terza questo ribaltamento a mare che poi semplicemente vuol dire fare un by pass per far sì che ci sia un flusso maggiore di materie prime ed è quello che permette alle prime due fasi di lavorare a pieno. Quindi un progetto che va bene per l’ambiente, per la Regione per il sistema produttivo e per lo sviluppo del Paese, quindi ci tengo molto e sono entusiasta sia della volontà della Regione degli enti locali e della comunità e sia di quella di Fincantieri di partecipare a questo opera".

 

ECCO LE VARIE FASI DEL RIBALTAMENTO E CHE COSA CAMBIA PER IL QUARTIERE - Ingegner Paolo Capobianco - resp. progetto