GENOVA - La nave Jolly Cristallo, portacontenitori ro-ro della flotta della società genovese Ignazio Messina è stata protagonista, insieme a una unità della Marina militare italiana, di un attacco simulato di pirateria nel Golfo di Aden. L'esercitazione si è svolta all'interno dell'International recommended traffic corridor, controllato e protetto dagli assetti aeronavali operanti nell'ambito della missione Eunavfor Somalia operazione Atalanta.
Nella simulazione un gruppo di pirati ha tentato di prendere il controllo della nave, ma l'allarme rilanciato subito al comando in capo della squadra navale ha permesso l'intervento della fregata Fasan, con l'invio a bordo del team della Brigata Marina San Marco a bordo di un elicottero, sventando così l'attacco. "Si tratta di esercitazioni che si svolgono ormai regolarmente - è il commento di Assarmatori, associazione degli armatori italiani - e che rivestono una grande importanza per la tutela degli equipaggi, delle navi italiane e del carico su rotte a rischio".
Le simulazioni di attacco condotte periodicamente dalla Marina militare a supporto delle compagnie armatoriali sono parte delle attività di supporto per la sicurezza marittima in zone particolari come il Golfo di Aden e quello di Guinea dove si concentra il fenomeno della pirateria moderna. Per Assarmatori la presenza di unità navali militari nazionali "in un'area di cruciale interesse strategico per la salvaguardia degli interessi marittimi del Paese" è particolarmente importante e un "presidio di sicurezza irrinunciabile".
(Immagine d'archivio)