Fincantieri fa un passo verso il futuro e diventa pioniera in Italia. L'azienda sarà infatti la prima del nostro Paese a dotarsi di una piattaforma di decision intelligence sviluppata da DIDO, (Decision Intelligence for in-Depth Optimization), di cui ha acquisito una quota di partecipazione. La startup italiana è specializzata nello sviluppo di modelli di sistemi industriali complessi, e algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, sulla base di competenze sviluppate da un gruppo di professori del Politecnico di Milano.
La piattaforma sarà in grado di produrre decisioni e soluzioni di problemi complessi, oltre a prescrivere le azioni più opportune da attuare tenendo conto di tutti i fattori in gioco, quindi in totale sicurezza.
Risparmi sui costi, diminuzione dei rischi, maggiore efficienza. Tutto questo sarà possibile grazie a DIDO, il cui presidente Enrico Zio ha commentato: "La tecnologia oggi ci permette di mettere a sistema conoscenze, informazioni, dati e immagini di processi, che costituiscono le basi delle odierne attività, per poter prendere le decisioni migliori e raggiungere obbiettivi tecnici, economici, sociali e ambientali. La collaborazione con Fincantieri rappresenta dunque una grande opportunità per lo sviluppo dell’industria e dei servizi del Paese, e quindi per il benessere della sua popolazione".
"Con questa iniziativa confermiamo il nostro impegno nella lunga marcia verso la transizione digitale del Gruppo e del Paese" afferma Laura Luigia Martini, CEO Business Advisor ed Executive Vice-President Corporate Business Development di Fincantieri. "Introdurre la decision intelligence e metterla a sistema significa, infatti, contaminare il mercato italiano con soluzioni fortemente innovative, che rendono oggi Fincantieri un apripista del settore".