GENOVA - Dopo la conclusione della seconda fase di adeguamento del Bivio Polcevera propedeutica alla realizzazione dei due nuovi binari previsti nella tratta ferroviaria Genova Voltri - Genova Sampierdarena avvenuta nella giornata di ieri, avanzano le attività di realizzazione del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova.
Sono stati circa 150 i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte specializzate che hanno operato nella realizzazione del nuovo Bivio Polcevera, funzionale alla realizzazione del Quadruplicamento, e nel prolungamento della Bretella di Pra’ per il futuro innesto previsto nel Bivio stesso.
Durante questa seconda fase, che segue quella della scorsa estate, sono stati eseguiti lavori di modifica al piano binari e di riconfigurazione dell’Apparato di Comando Computerizzato della circolazione collocato a Genova Rivarolo. Tra le altre attività è stata installata, per la prima volta in Italia, un nuovo tipo di intersezione su traversoni interamente in cemento armato precompresso.
La configurazione definitiva del Quadruplicamento della tratta Genova Voltri - Genova Sampierdarena avrà quattro binari complessivi, di cui due nuovi per i treni a lunga percorrenza (merci e viaggiatori) ottenuti con il completamento della Bretella di Pra’, che si affiancheranno ai due esistenti sull'attuale tracciato della linea costiera per il traffico metropolitano e regionale. Il quadruplicamento consentirà ai treni merci la connessione diretta tra il Porto di Voltri e il Terzo Valico dei Giovi.
In contemporanea, nei trenta giorni in cui è stato necessaria l’interruzione del Bivio, sono stati eseguiti interventi sulla galleria “Facchini 1” consistenti nella realizzazione di un guscio metallico all’imbocco della galleria che consentirà, con una nuova tecnica innovativa, di proseguire con il consolidamento della galleria mantenendo attiva la circolazione ferroviaria, senza creare interferenze con il traffico viaggiatori e merci.
L'attività di consolidamento è finalizzata all’allargamento della galleria per l’adeguamento della sagoma agli standard europei per il trasporto merci consentendo il transito dei treni tra la nuova linea del Terzo Valico dei Giovi e il Porto Storico di Genova.