GENOVA - Avanza la procedura in Regione Liguria per il progetto "Tunnel sub-portuale urbano di attraversamento della città di Genova". Un decreto dirigenziale del Settore Valutazione impatto ambientale e sviluppo sostenibile della Regione fa il punto con un dossier dettagliato evidenziando le criticità e le ipotesi di soluzioni emerse sulla proposta avanzata dalla società Autostrade per l'Italia.
I nodi riguardano il progetto del Waterfront di Levante, in corrispondenza delle rampe di collegamento alla zona Madre di Dio. Risulta interferenza anche con la previsione del Nuovo Ospedale Galliera. Per l'interferenza con la viabilità sopraelevata portuale in previsione in zona San Benigno in fase di costruzione, nello studio del tracciato si è rilevato che, per un tratto, le canne principali interferiscono con le fondazioni su pali dei viadotti portuali. È inoltre stata evidenziata un'interferenza con i binari portuali. Possibili interferenze risultano anche con il progetto di realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova.
La zona di imbocco di ponente del nuovo tunnel subportuale risulta interessata dai progetti di adeguamento e potenziamento del nodo viario di San Benigno finalizzato al collegamento con la viabilità urbana, portuale, di Lungomare Canepa e con il casello autostradale di Genova ovest, nuovo varco portuale in elevazione. L'Autorità di sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha fornito inoltre alcune osservazioni sulle interazioni tra l'intervento tunnel subportuale e i progetti che prevedono la realizzazione di una nuova viabilità interna ed esterna all'area portuale attraverso la creazione di corridoi e accessi dedicati al traffico pesante e di adeguamento delle infrastrutture di security del Porto di Genova.