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Porto e trasporti

Quaranta lavoratori in cassintegrazione per tre mesi
1 minuto e 45 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
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ARQUATA SCRIVIA - Brutto intoppo per il cantiere del Terzo valico ferroviario Genova-Milano, con rischio di ritardi importanti sulla tabella di marcia: ad Arquata Scrivia è in corso lo scavo di due gallerie, utilizzando la famosa talpa, che procede nel cuore della roccia per realizzare due tunnel di circa 10 km ciascuno.

"Attualmente - spiega a Primocanale Gerri Castelli, segretario generale Filca Cisl di Alessandria e Asti - i due scavi hanno raggiunto rispettivamente 7,5 km e 7,9 km, ne mancano circa 2,5. Il problema è che ci si è resi conto che ad un certo punto il terreno è friabile, quindi crollano le volte che sono andate ad "intasare" le talpe che sono rimaste bloccate. Questo è successo tra metà giugno e metà luglio, e sono fattori imprevedibili. Da metà agosto abbiamo circa 40 lavoratori in cassa integrazione a rotazione, visto che si occupano anche di sicurezza nel cantiere, sui circa 80 totali. Gli altri sono stati spostati su altri cantieri. Per ora la cassintegrazione dura 3 mesi ma stiamo aspettando di sapere da We Build (che esegue i lavori) che cosa si potrà fare per andare avanti". 

Certo è che un macigno di questo genere, è il caso di dirlo, sta già ritardando l'opera da anni attesa e che ha già subito slittamenti rispetto alle date fornite a inizio percorso.  "In altri tunnel - spiega Castelli - si lavora senza talpa, in modo tradizionale, ma qui non era possibile. Si tratta, ci dicono, di una unica fattispecie al modo di questo tipo. Ed è difficile ora capire come togliere le talpe che si trovano a 7.5 km dall'imbocco. In certi casi nel mondo le talpe sono state smontate in loco e "seppellite". Abbiamo tavoli aperti con l'azienda e aspettiamo che ci dicano qualcosa". 

Insomma, scenari apocalittici che fanno tremare la Liguria (e non solo) e il suo porto, in attesa spasmodica dell'opera che sarà in grado di far transitare treni merci da 750 metri, lo standard europeo oggi precluso.

Senza mai dimenticare la tematica del raddoppio della tratta Tortona - Milano che, se non completata ad alta velocità per questioni di risparmio, rischia di compromettere l'efficacia stessa del Terzo valico, come denunciato da Maurizio Rossi. (LEGGI QUI