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Porto e trasporti

1 minuto e 22 secondi di lettura
di r.p.
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Dodici modellini che riproducono alcuni dei rimorchiatori che hanno fatto parte della flotta, dal 1922 ad oggi, e tre grandi videoproiezioni che raccontano con le immagini del lavoro in mare degli uonini e delle caratteristiche imbarcazioni arancioni, i cento anni del gruppo genovese Rimorchiatori riuniti. Per il compleanno, che per caso coincide con la cessione, annunciata pochi giorni fa, a Msc della società del gruppo Rimorchiatori Mediterranei, si inaugurerà domani al Galata Museo del mare di Genova la mostra "Rimorchiatori Riuniti from Genoa to the world 100 years anniversary".

Modellini, videoracconti e una selezione di dipinti di Giorgio Oikonomoy, Raimondo Sirotti, Valérie Trentin, Leonard Sherifi, Stefano Bortolin e Andrea Giovannini, provenienti dalla collezione privata di Rimorchiatori riuniti, accoglieranno fino al 9 gennaio il visitatore nella sala armatori del museo e un simulatore consentirà di provare l'esperienza di pilotaggio un rimorchiatore all'interno del porto di Genova in diverse condizioni meteo marine. "Questa mostra - ha detto Gregorio Gavarone, presidente di Rimorchiatori Riuniti all'inaugurazione - vuole essere un tributo a tutte le persone che, dal 1922, hanno contribuito al successo di Rimorchiatori riuniti sui mercati internazionali.

Se il nostro gruppo ha saputo raggiungere risultati straordinari è grazie al contributo e l'impegno di tutti i suoi dipendenti che negli anni lo hanno accompagnato nel suo percorso di crescita". La società è nata nel 1922 dall'unione della Gazzo Gavarone con altre società del settore, ma l'attività di rimorchio è più antica. "Le navi a vela arrivavano in porto, non c'era vento e avevano bisogno di essere trainate per arrivare alla banchina - ricostruisce Gavarone - Prima erano barchette, bastava una barca a remi per portarle, poi sono cresciute le navi e sono cresciuti anche i rimorchiatori".

 

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