GENOVA - Alla fine, come era previsto, il consorzio Eteria (Gavio, Caltagirone, Icop) sconfitto nell'aggiudicazione dei lavori della nuova diga foranea di Genova, ha presentato ricorso al Tar. Non si conoscono ancora gli estremi dell'atto che rischia di ritardare l'avvio dei lavori, previsto tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. I lavori erano stati recentemente affidati alla cordata Fincantieri, We Build, Fincosit e Sidra.
Da valutare se sarà disposta una sospensiva dei lavori oppure si i giudici decideranno in modo diverso, anche in base a quanto previsto per le opere del PNRR. Al momento l'Autorità portuale non rilascia dichiarazioni in merito.