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Porto e trasporti

Primo confronto da vice ministro con delega ai porti a Terrazza Colombo
2 minuti e 12 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

GENOVA - Terrazza incontra il viceministro dei porti, il genovese Edoardo Rixi, a lungo "sognato" in questa carica dal mondo marittimo e imprenditoriale dello shipping. "Genova più che mai è un cantiere aperto che ha fagocitato molte risorse a livello nazionale" ha affermato il vice ministro Rixi. Diga e Terzo Valico le opere più importanti che nei prossimi anni proietteranno il capoluogo ligure e la Liguria verso il Nord Europa. 

"Dobbiamo svecchiare il sistema infrastrutturale del Paese, spero di portare fortuna a Genova. C'è un tavolo interministeriale che si occupa dei porti, insieme al collega Musumeci ma anche con gli altri ministeri, che ha lo scopo di coordinare tutti i temi. Il ministero dei Trasporti rimane ma c'è anche un ministero senza portafoglio, del Mare, con un tavolo per vedere se c'è allineamento su certi obiettivi come ad esempio i dragaggi, che possano essere fatti senza tempi biblici. Quindi ad esempio Ambiente, Lavoro, sono ministeri con cui bisogna interagire, con il Governo Draghi spesso la mano destra non sapeva che cosa faceva la mano sinistra". 

QUADRUPLICAMENTO TORTONA - MILANO 

 Il primo tema posto dal presidente di Terrazza Colombo, Maurizio Rossi, è quello del quadruplicamento della Tortona-Milano, considerato tema cruciale anche rispetto al Terzo Valico: "Nella parte bassa da Tortona a Voghera c'è già un progetto di condivisione con i territori, sta andando avanti e sulla linea totale se ne discute e si devono ridiscutere alcuni obiettivi del PNRR: ad esempio per ferrovie dobbiamo scavare 538 km di gallerie. E' evidente che non ci sono abbastanza talpe per scavare in tre anni queste dimensioni quindi dobbiamo ridefinire alcune priorità sul PNRR, ad esempio sulla Genova - Milano appena usciamo in pianura, possiamo dirottare alcuni fondi. Su Ferrovie abbiamo avuto discussioni, per tenere un governo diverso insieme ma oggi bisogna arrivare al pragmatismo per vedere di collaudare entro il 2026 o 2028 (qualcuno parla di deroghe) opere importanti. E i treni Intercity devono essere rinnovati. Serve un commissario per linee e non per singole opere, si devono completare i corridoi europei".  

CONTINUITA' TERRITORIALE

"Su continuità territoriale si può fare una battaglia ma fino a quando non ci sarà un potenziamento infrastrutturale questo argomento non lo solleveremo. Il tema vero è di anticipare le opere strutturali oggi in ritardo per scelte non prese da 30 anni. Su gronda ci vorranno anni ma intanto partiamo, su Terzo valico talpa ferma ma finchè non si scava non si può sapere. La Liguria ha ottenuto 28 miliardi di fondi pubblici. Sistema infrastrutturale è uno dei più complessi a livello europeo. Fare un'autostrada qui è diverso che farla in pianura, ma la grande sfida e scommessa è fare lo stesso le opere".