Una giornata di festa con meno voli sui cieli di tutto il mondo: nel globo infatti per il 26 dicembre sono oltre 1.500 i voli che erano in programma e che però sono stati cancellati a causa de lcovid-19 e delle sue varianti. A preoccupare è Omicron, on la sua grande rapidità di contagi, che sta già colpendo fino al 15 per cento dei malati di Covid nel mondo.
A fare i conti sui voli annullati è il sito Flightaware: nei suoi dati si legge che complessivamente fra la vigilia, il giorno di Natale e il giorno di Santo Stefano sono stati oltre 6mila i voli annullati, mille soltanto negli Stati Uniti, sia interni sia internazionali, nel Paese in cui peraltro nelle ore natalizie imperversa il maltempo.
Tra le motivazioni legate alla cancellazione dei voli ci sono i numerosi casi di contagi del personale e di quarantene da contatto - molte compagnie aeree infatti denunciano carenza di personale dai piloti agli assistenti di volo. Lufthansa, Delta, United Airlines, JetBlue e Alaska Airlines sono alcune delle compagnie che sono state costrette a cancellare i propri voli in un periodo dell'anno in cui normalmente viaggiano molte persone.