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Porto e trasporti

A Primocanale la storia di Micaela, una pendolare quotidiana vittima di carro carburanti, caro pedaggi e cantieri autostradali
50 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

 BRUGNATO - Ogni mattina Micaela Lupi, che lavora in una azienda a Brugnato (SP) sale sulla propria auto, imbocca l’autostrada a Genova Nervi e raggiunge Brugnato passando per la A12, andata e ritorno. Sono circa 145 km al giorno “senza cantieri, ho verificato quest’estate, impiego 40 minuti da casello a casello, ma con tutti questi cantieri invece i tempi raddoppiano anche perché la velocità è ridotta a 60 o 40 km/h, proprio in corrispondenza dei lavori“ spiega Micaela.

Che peraltro non è neppure l’alternativa del treno, visto che la ferrovia a Brugnato non arriva.

Con il carro carburanti, ho calcolato che ogni pieno mi costa 75 € invece che i 60 che costava prima degli aumenti, ho calcolato quindi ogni mese 60 € in più di benzina. Sono aumentati anche i pedaggi, quindi ogni mese sono 4 euro in più, che possono sembrare pochi, ma non lo sono anche visto il servizio che riceviamo: cantieri su cantieri, slalom pericolosi tra le carreggiate, spesso incidenti e code. Una vita da esaurimento”.