L'Unione Industriali di Savona lancia una proposta per sostenere il settore dell'autotrasporto, messo in grave difficoltà dal rialzo del prezzo dei carburanti, in particolare del gasolio: “Preso atto che il taglio generalizzato delle accise sul carburante non è sostenibile - ha dichiarato il presidente Angelo Berlangieri - chiediamo un intervento mirato per gli autotrasportatori, con una misura di impatto diretto e che possa avere effetti immediati, non mediante meccanismi di successivo recupero e compensazione caratterizzati da tempistiche che mettono di fatto a rischio la sopravvivenza delle nostre imprese”.
Il costo del traffico su gomma (trasporto in conto proprio e in conto terzi) e su quello di persone (Tpl) sta avendo effetti devastanti su un intero settore a rischio per un comparto strategico in tutto il sistema Paese.
"Non intervenire con urgenza – secondo i vertici dell’Unione Industriali di Savona – significherebbe incidere sulla movimentazione in entrata e uscita di tutte le merci utilizzate nei cicli produttivi, aumentare potenzialmente la spinta inflazionistica e creare difficoltà e tensioni nel trasporto pubblico locale (sofferenza dei bilanci delle aziende pubbliche di trasporto e/o aumenti dei costi dei titoli di viaggio per gli utenti".