SESTRI LEVANTE - Ninni Muzio ha i capelli bianchi e ben ricorda i vent’anni di battaglie portati avanti portate avanti negli anni '80 per riuscire ad ottenere l’installazione di barriere fonoassorbenti nel tratto di A12, al confine tra la gestione salta e autostrade, a Sestri Levante. “Insieme al parroco di allora abbiamo sudato, insieme ai residenti di Santa Margherita di Fossa Lupara, per raggiungere questo obiettivo e ora, o meglio tre anni fa, nel gennaio del 2020, in una notte hanno cancellato tutti i nostri sforzi“.
Il riferimento è ai primi giorni del 2020 quando, in poche ore, sono state rimosse da Autostrade le barriere, quasi tutte le barriere fonoassorbenti che erano presenti in Liguria, perchè, hanno scoperto incidentalmente gli inquirenti durante l'inchiesta sul crollo di ponte Morandi, erano state installate in maniera non corretta, rischiavano di cadere. Da allora, e sono trascorsi tre anni, migliaia di persone vivono con il rumore assordante dei mezzi sulle autostrade, vicino alle loro case: "Io e la mia famiglia ad esempio abbiamo un campeggio qui a Sestri Levante - spiega Muzio - e ci sono anche tante abitazioni. Speriamo che vengano reinstallate al più presto, abbiamo contattato l'avvocato che si sta occupando della questione per il comitato a Genova".
I tempi paiono ancora lunghi, almeno nella tratta in questione, visto che è all'inizio della gestione Autostrade, prima c'è Salt dal lato della Spezia.