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Porto e trasporti

A Carrodano due operai percorrono a piedi l'autostrada per segnalare un furgone da cantiere
1 minuto e 6 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

LEVANTO - Abbiamo da poco imboccato la A12 a Carrodano in direzione Genova quando improvvisamente nella corsia di destra incappiamo a sorpresa in due operai che, armati di bandiera arancione, avanzano a piedi verso di noi, per avvisare che c'è un camion dei lavori fermo a pochi metri di distanza, carico di cartelli e altro materiale. Una situazione da brividi, che ci fa riflettere anche sulla pericolosità del lavoro di questi poveri operai, a decine impegnati nei cantieri. Scene purtroppo di quasi ordinaria amministrazione sulle autostrade liguri. Slalom da paura anche in questa tratta gestita da Salt, del gruppo Gavio, tra Sestri Levante e Sarzana. 

Incontriamo il sindaco di Levanto, Luca del Bello, sulla spiaggia frequentata dai surfisti. "Arrivano da tutto il Nord Italia, ma anche dall'Austria, da Monaco di Baviera, in ogni stagione". E anche loro incappano nei cantieri infiniti, nelle code, che vergogna, che biglietto da visita: "Noi siamo 5 mila residenti, pensate che arriviamo a 25-30mila per 4-5 mesi all'anno. I cantieri infiniti sono un problema serio e anche i pedaggi esosi in questa tratta. Da anni ormai è così, i danni sono anche per i nostri residenti che devono pendolare per lavoro. Alcuni hanno abbandonato l'auto e scelto il treno, scelta obbligata perchè in autostrada sai quando parti ma non quando arrivi".