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Porto e trasporti

1 minuto e 22 secondi di lettura
di Matteo Angeli
LAVAGNA - Innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sperimentazione. Sono questi i tre principi che hanno guidato la realizzazione del BIIM, il battello ibrido, realizzato presso i Cantieri Navali del Tigullio, che a partire da maggio entrerà nella flotta del Consorzio Cinque Terre Navigazione dei Poeti.
 
Per la realizzazione del prototipo, dal valore di 2 milioni di euro, metà dei quali finanziati a fondo perduto dal bando regionale, sono stati necessari 18 mesi di lavoro e sono stati impiegati esclusivamente materiali innovativi ed ecosostenibili come legno, fibre e resine naturali.
Le novità sono due: la possibilità di passare da una propulsione diesel a quella elettrica e le batterie utilizzate sfruttando cristalli di sale e idrogeno.
 
Il Biim, dopo un periodo di test entrerà a far parte della flotta Consorzio Cinque Terre Navigazione dei Poeti non a scopo di lucro ma logistico interno come lo spostamento del personale di bordo.
 
“Da anni siamo impegnati nel perseguire obiettivi legati alla transizione energetica in tutti i business dove il Gruppo Duferco è impegnato - commenta Ezio Palmisani, AD di Duferco Engineering. Il progetto BIIM rappresenta un esempio concreto: una soluzione ottimale per navigare in aree protette o porti sensibili a zero emissioni. La soluzione tecnologica applicata al battello ibrido può, infatti, essere applicata a qualsiasi imbarcazione convenzionale che abbia lo spazio per installare le nuove apparecchiature, rendendo la nautica da diporto sostenibile e rispettosa dell’ambiente”
 
Il progetto è co-finanziato da Regione Liguria tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020, gestito da Filse, e stato realizzato da Duferco Engineering come capofila, Names, Costruzioni Navali Tigullio Castagnola, Vulkan Italia, BluEnergy Revolution e I.Mar.s, con il contributo di UNIGE e RINA.