GENOVA - Forse Genova non ricorda una giornata, il 21 aprile, in cui sono stati organizzati tanti eventi sul porto, tutti in mattinata: quello di Claudio Burlando alla sala del Cap, che segna così il suo ingresso in porto (non in punta di piedi, visti i temi e il momento delicato del porto), quello di Ente Bacini con Toti, Bucci, Signorini e il vice ministro Rixi, sindacati e Anpi per celebrare il 25 aprile, e poi soprattutto è la giornata dell'assemblea annuale di Spediporto al palazzo della Borsa. Ma a far discutere è soprattutto proprio il ritorno in campo di Claudio Burlando, da anni silente o quasi. C'è chi dice che voglia far da gran cassa a Grimaldi, che sarà suo ospite, possibile sfrattato da ponte Somalia, quando e se i depositi costieri verranno lì trasferiti da Multedo. Certo è che si agitano ancor di più le acque già agitatissime dello scalo genovese che si accinge a disegnare il nuovo piano regolatore, a decidere sul ricollocamento dei depositi, a mettere la prima pietra della nuova diga, a pensare a un'espansione del porto di ponente, con i cittadini che sono tornati in piazza, come non facevano da anni, per protestare su diversi fronti.
Ne abbiamo parlato con Mauro Vianello, uomo di sinistra della sinistra, alla guida di Ente Bacini.
Vianello come ha preso questo ritorno in campo di Burlando, sul porto, dopo tanta assenza?
Burlando secondo me fa bene a fare un’iniziativa di questo genere perché chiunque parli di porto fa bene. E’ stato ministro dei Trasporti, una persona sicuramente che conosce il porto, una persone affidabile, chiunque parli di porto fa bene
Non rischia di innervosire un po’ l’ambiente del centro sinistra?
Assolutamente no, perché? Non vedo il motivo, ha invitato tutti, ha invitato anche me, ma io purtroppo ho una riunione qua per il 25 aprile, se no avrei partecipato anche io, perché no.
Chi viene da lei?
Il Governo con il vice ministro Rixi, la Regione con Toti, il Comune con Bucci, il presidente del porto Signorni, i sindacati, Bisca dell’Anpi, tantissima gente.
Ma lei lo ha organizzato prima di quello di Burlando?
Sì, ma non ce n’è di competizione su queste cose qua, anzi chi dice queste cose qua sbaglia. Mi dispiace che ci sia concomitanza, se è per quello c’è un’iniziativa sindacale della Filt Cgil, c’è un’iniziativa di Botta di Spediporto… ma nessuna competizione, sono cose che fate voi giornalisti…
Quindi non ci andrà, non ce la farà?
Ma può darsi che un salto ce lo faccia perché no?
Ma che cosa si può nascondere dietro a questa mossa? Cioè secondo lei Burlando vuole rimettere in qualche modo le mani sul porto, tornare sul fronte politico attraverso l’ingresso del porto?
Ma queste sono cose giornalistiche, sono le cose che fate voi, assolutamente no, vuole fare un convegno come è giusto che sia, fa politica da una vita, è una persona a modo, perché no? Per me fa bene
Ma ha un peso secondo lei nel centro sinistra oggi? Lui sosteneva Bonaccini che ha perso…
Ma guardi queste cose qua non gliele so dire, io faccio l’amministratore di Ente Bacini, e questo mi basta, non devo fare altro.
Per quanto riguarda l’ipotesi che Burlando voglia iniziare una corsa alla presidenza del porto, visto il suo orientamento politico?
Ma questo non è compito mio dirlo. Ha fatto bene il sindaco, ha fatto bene il ministro e il presidente della Regione, per me può fare qualsiasi cosa
Anche se essendo di centro sinistra sarà difficile con un accordo da trovare tra Governo e Regione che certo non sono di centro sinistra
Ma non so cosa dire, verranno valutate le professionalità, non è all’ordine del giorno, poi perché no?
Ma che lei sappia Burlando si è mosso su altri fronti ultimamente o è la prima che fa così eclatante?
Mah, che sappia io è la prima, ma Burlando è una persona che conosco da tanti anni, è una persona a modo, non vedo che ci sia qualcosa di ostativo nei suoi confronti. Per me va bene fa bene a farla.
Ma è ancora qualcuno Burlando nel centro sinistra o no?
Eh bè è stato ministro, una persona che le cose le ha fatte abbastanza bene, come si fa a dire che non è di sinistra, anzi, in assoluto
Lui ha invitato Grimaldi che è contrario allo spostamento dei depositi costieri perché oggi opera a ponte Somalia, al terminal San Giorgio. Può essere dunque un modo per fare pressione tramite Burlando perché questa operazione non vada a buon fine?
Guardi, io dei depositi costieri non posso dire nulla perché non è compito mio, è compito della politica. Serve una bussola e la bussola sono i posti di lavoro, la possibilità che non nascano problemi, incidenti, ma mi sembra che queste cose qui siano abbastanza superate, sarà la politica che deciderà dove vanno i depositi costieri.
Ma quando parla di posti di lavoro intende lasciare le cose come sono, quindi lasciare i posti di lavoro così come sono oggi al Terminal San Giorgio, oppure intende portare lavoro con i depositi costieri a ponte Somalia?
Chi deve decidere, la bussola sono i posti di lavoro. Se si decide di spostare Carmagnani da dove sono, la bussola sono i posti di lavoro quindi qualcuno dovrà garantire i 15mila avviamenti della Compagnia unica, dovrà garantire la sicurezza e i posti di lavoro. Questo è basilare e credo che il Comune, e la Regione, il Governo, tutti si siano posti questo problema, non credo assolutamente che ci sia nessuno che vuole penalizzare qualcuno.
Per chiudere, lei è un po’ un caso un po’ particolare nella politica del porto, delle poltrone a Genova perché Genova ha un sindaco di orientamento di centro destra, la Regione anche, il presidente del porto va d’accordo con tutti e due, e lei forse è l’unico riconducibile al Pd?
Riconducibile alla sinistra forse, ma perché no, non credo che sia un problema, credo che le valutazioni sulle persone vengano fatte sulla professionalità, su quello che sono capaci a fare, sulla loro storia personale. Io non faccio politica, io sono venuto qui per amministrare Ente Bacini e questo faccio.