GENOVA - Digitalizzazione in banchina, automazione dei processi, efficienza, facilitazione del dialogo fra agenzie marittime e Capitaneria di Porto, abbattimento della percentuale di pratiche o da correggere o da rivedere integralmente. Questi gli obiettivi che il corso 2023 appena concluso, svolto in collaborazione tra fra la Capitanerie di Porto e Assagenti, ha centrato nel porto di Genova e il cui format verrà esportato in tutti gli scali italiani
Corso che ha visto la partecipazione di 50 persone, tutte operative presso agenzie marittime genovesi.
In occasione della definizione degli obiettivi e risultati 2023, proprio il comandante Direttore marittimo per la Liguria, Ammiraglio Ispettore Liardo, ha annunciato che gli esiti del corso saranno portati all’attenzione del Comando generale per le opportune valutazioni.
“I risultati - ha affermato il presidente di Assagenti Genova, Paolo Pessina – sono eccezionalmente positivi; un numero per tutti: gli errori di procedura che rendono indispensabile una reiterazione delle pratiche e quindi degli scambi documentali nel porto di Genova, sono stati abbattuti del 70%”.