Vai all'articolo sul sito completo

Porto e trasporti

Prima intervista al nuovo ammiraglio direttore marittimo della Liguriain arrivo da Venezia i primi giorni di luglio. Sergio Liardo in partenza per Roma
2 minuti e 24 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

GENOVA - Seppur a distanza, per ora, iniziamo a conoscere il nuovo ammiraglio Piero Pellizzari, attuale direttore marittimo del Veneto e comandante della Capitaneria di porto di Venezia e che, come anticipato qualche tempo fa da Primocanale (LEGGI QUI) arriverà a Genova i primi di luglio al posto di Sergio Liardo, in partenza per Roma. Diventerà direttore marittimo della Liguria. Passaggio di consegne il 7 luglio. 

Ammiraglio, a Genova ci sono tante sfide che coinvolgono il porto: la nuova diga, i cui lavori sono inziati, il nuovo piano regolatore portuale che nascerà a metà 2024 ma a cui si sta già lavorando. Poi c’è la questione complessa del trasferimento dei depositi costieri a ponte Somalia e, ancora, ci sono oltre 30 cantieri nel porto grazie al programma straordinario di opere. E forse anche il nuovo tunnel subportuale. Insomma, sarà parecchio impegnato. Come accoglie questa sfida?

"Sono dossier complessi, con ricadute importanti sulla portualità genovese e, più in generale, sulla città e sul suo intero tessuto produttivo. Come sempre, per gli aspetti di competenza, la Capitaneria di porto, con il massimo dell'impegno e della professionalità, sarà elemento propulsivo ed efficiente nei processi di cambiamento della front line portuale, in continuità con quanto già fatto dall'Ammiraglio Sergio Liardo, che rileverò a breve dall'incarico

È contento di venire a Genova?

“Naturalmente sono felice ed orgoglioso di essere stato designato Direttore marittimo di Genova e di divenire il comandante di un porto così ricco di tradizione e importanza per le attività marittime e per l'intero tessuto economico d'Italia ed Europa"

Come saprà, a Genova porto e città sono attaccati, senza filtri, e questo crea spesso contrasti. Anche per questo il vostro lavoro è fondamentale, per tutelare anche la salute dei cittadini grazie alle vostre attività

"Il Corpo delle Capitaneria di porto - Guardia Costiera è da sempre attento agli aspetti della tutela ambientale e della salute dei cittadini, tant'è che all'interno del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica è presente il Reparto ambientale marino del Corpo delle capitanerie di porto. Tale attenzione è un impegno che un territorio bello e delicato come quello ligure doverosamente merita e che vedrà sempre la Guardia Costiera in prima linea

Non ultimo il tema “balneare”, vista la meravigliosa costa ligure che ha una vocazione molto turistica anche per quanto riguarda la nautica da diporto…

“Assumerò il Comando a stagione balneare iniziata e con il personale di tutti i Comandi dipendenti dalla Direzione marittima di Genova impegnati lungo la costa ed in mare per garantire la fruizione in tutta sicurezza della balneazione e delle attività diportistiche, nell'ambito dell'operazione nazionale "Mare Sicuro 2023". Si tratta di una missione centrale tra le attività del Corpo e che in Liguria, in ragione del numero di presenze balneari e della lunga tradizione diportistica, assume un particolare rilievo. Peraltro, sono particolarmente legato ai ricordi delle estati liguri, al mare e alle genti di questa regione, avendo avuto l'onore di comandare la Capitaneria di porto di Imperia"