GENOVA - Alfonso Lavarello è il nuovo presidente dell'Aeroporto di Genova Cristoforo Colombo.
L'Assemblea dei Soci di Aeroporto di Genova ha formalizzato oggi le nomine della nuova governance della Società di gestione dello scalo. Alfonso Lavarello è il nuovo presidente. Giovanni Cavallaro, Ivan Pitto, Barbara Pozzolo e Alessandro Cavo sono i nuovi Consiglieri di Amministrazione. Piero Righi manterrà la carica di Direttore Generale della società fino al 31 dicembre 2023 al fine di supportare il nuovo Consiglio, assicurando la continuità gestionale in questa fase di consolidamento strategico.
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I rappresentanti degli azionisti hanno anche approvato il Bilancio 2022, che si è chiuso in pareggio. Recupero del traffico passeggeri, miglioramento del risultato operativo ed efficientamento su costi e ricavi sono gli elementi che hanno consentito di mantenere l’equilibrio finanziario. I Soci, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Camera di Commercio di Genova e Aeroporti di Roma, si sono felicitati per un risultato raggiunto nonostante gli incrementi dei costi dell’energia e un contesto di mercato più competitivo rispetto al passato.
Nel 2022 l'Aeroporto di Genova ha registrato 1,2 milioni di passeggeri, il doppio del 2021 e circa il 20% in meno rispetto al pre-Covid. Il recupero del traffico è proseguito nei primi 5 mesi dell’anno con un aumento del 33,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Sul fronte delle infrastrutture, nel 2022 sono stati completati gli interventi di manutenzione straordinaria e di rifacimento del manto della pista, la sala d’imbarco Nord e la Fase 1 del nuovo sistema di controllo e smistamento dei bagagli da stiva. Sono in corso i lavori di ampliamento e ammodernamento dell’aerostazione, fondamentali per il potenziamento dei volumi di traffico dello scalo.
Durante la riunione i rappresentati degli azionisti hanno ricordato il ruolo di Paolo Odone, a lungo membro del Consiglio di Amministrazione della Società e Presidente di Aeroporto di Genova dal 2017 fino alla sua recente scomparsa: "Il suo entusiasmo e il suo costante impegno sono stati essenziali per far ripartire lo scalo nel 2018 e nel 2019, per affrontare gli effetti della pandemia, per agganciare la ripartenza del traffico e avviare i lavori di ampliamento e ammodernamento del terminal. Se oggi possiamo parlare di un “nuovo aeroporto per la Liguria”, in termini di rilancio della connettività e di ammodernamento delle infrastrutture, è anche merito del suo instancabile lavoro per il quale gli siamo profondamente grati".
"Genova e la Liguria stanno affrontando importanti sfide sul fronte dell’accessibilità marittima e terrestre", ha commentato il nuovo presidente Lavarello. "Così importante per la crescita economica di una regione votata alla portualità, al turismo e al terziario avanzato. Il potenziamento dell’aeroporto e quindi dell’accessibilità aerea sarà indispensabile per la sostenibilità economica della Regione in questa fase di transizione. A questo obiettivo sarà indirizzata l’azione del nuovo CdA come chiestoci dagli azionisti, dalla regione e dal Comune di Genova".
Molto vicino alla Msc di Gianluigi Aponte, di cui è fidato consigliere, Lavarello ha fatto successo soprattutto oltre Oceano, grazie al rapporto con Cuba e con Fidel Castro. E' l’uomo che riuscì a riportare le navi da crociera a Cuba trentasei anni dopo la caduta del generale e dittatore Fulgencio Batista. Fidel gli affidò poi anche le importazioni di alimentari e bevande destinati alla grande distribuzione e a tutte le strutture turistiche dell’isola.
Dal 1975 al 1987 managing director e in seguito partner dell’Al Sabah & Co. Dal 1986 al 1999 amministratore delegato e presidente di primarie compagnie di navigazione e leader nel settore dei servizi marittimi, head office in Genova, Miami, Montecarlo e Medio Oriente. Dal 1998 è stato managing director & partner del Governo cubano in Silares Terminales Caribe NV e Cubanco S.A. (L'Avana, Cuba). Poi altre esperienze in giro per il mondo.
“Rivolgo l’augurio di buon lavoro al neo presidente dell’Aeroporto di Genova Alfonso Lavarello. Il Cristoforo Colombo, al centro di importanti investimenti, è certamente una delle infrastrutture strategiche della nostra regione: sotto la guida della nuova governance della società di gestione, forte dell’eredità di Paolo Odone, recentemente scomparso, siamo fiduciosi che potrà crescere in modo significativo nei prossimi anni, anche con il contributo delle crociere, delle compagnie aeree, dei voli privati e anche dei settori cargo e merci, grazie agli accordi recentemente raggiunti. La nomina del presidente Lavarello dimostra ancora una volta la capacità delle Istituzioni locali di compiere scelte condivise con una visione comune del futuro del nostro territorio”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla nomina del presidente Lavarello e della nuova governance dell’Aeroporto di Genova.