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Porto e trasporti

Molti gli interrogativi sull'operazione di trasferimento del polo petrolchimico di Carmagnani e Superba da Multedo
1 minuto e 3 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

GENOVA - L’acquisto da parte dei Messina del terminal di Gavio San Giorgio, che comprende anche ponte Somalia, (LEGGI QUI(LEGGI QUI) mischia le carte anche su tutta l’operazione voluta dal Sindaco Marco Bucci di trasferimento del Petrolchimico a Ponte Somalia da Genova Multedo.

Gavio aveva dato una intesa di massima al Comune per vedere quegli spazi e trasferire i depositi di Superba e Carmagnani, che sono in attesa ancora di alcuni iter burocratici regionali e nazionali. Ma e’ di queste ore la notizia che Gavio ha ceduto il terminal ai Messina, operazione che era nell’aria peraltro a seguito della Ati che esisteva dai tempi dello spezzatino del porto anni '90, era della presidenza Novi.

Gavio pertanto doveva comunque dare prelazione ai Messina, come patto parasociale, e questo e’ avvenuto, ma intanto il terminal San Giorgio ha acquisito anche ponte Somalia, proprio l’area destinata ai depositi chimici.
Non esiste a quanto ci consta alcun accordo tra Gavio, Comune e le aziende petrolchimiche e pertanto oggi dipenderà’ solo dai Messina valutare come utilizzare le aree acquisite e se proseguire con la trattativa con Comune, Superba e Carmagnani.

E ovviamente non esistono ad oggi condizioni economiche tra le parti, mai definite, neppure tra Gavio, Comune e diretti interessati.