RIMINI - "Infrastrutture e Pnrr", questo il tema al centro del panel a cui ha preso parte il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel consueto appuntamento con il Meeting di Rimini. Tra i temi che interessano molto da vicino la Liguria quelli che riguardano il passaggio di Paolo Emilio Signorini dall'Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale a Iren, con un focus sul futuro erede del presidente. Signorini è stato anticipato al consiglio di amministrazione di Iren ed entro la fine di agosto salirà in plancia della multiutility su cui, Regione Liguria, punta per ammodernare il territorio e chiudere il ciclo dei rifiuti. "Com'è noto è stata approvata una legge in consiglio regionale, abbiamo bisogno di rendere operativa l'Agenzia per l'ambiente ligure, dove abbiamo nominato commissario il sindaco Giuliano pochi giorni fa - spiega a Primocanale il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - e Iren è un partner e un interlocutore privilegiato e importante. Signorini è l'uomo che conosce le istituzioni della Liguria e conosce la realtà socioeconomica".
Per quanto riguarda il porto di Genova i lavori sono stati tutti instradati in questi anni, come sottolineato spesso dal governatore, compresa l'opera principale, quella della grande diga. "Per il porto ritengo quindi che si vada certamente al commissariamento, avendo in Parlamento almeno due leggi che riguardano la governance dei porti nel prossimo futuro, quella di Calderoli sulle autonomie e quella annunciata dal viceministro Rixi sulla riforma della governance portuale, che ci auguriamo dia maggiore spazio in futuro agli enti locali, come è stato detto e promesso" ha aggiunto Toti. E allora il nome del sostituto di Signorini sembra essere confermato, nell'alveo di quelli papabili: si tratta di Paolo Piacenza, già segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. "Abbiamo tutti quanti guardato di buon occhio a una nomina in continuità, ovvero quella di Paolo Piacenza, anch'esso uomo cresciuto con le nostre amministrazioni, prima come amministratore di Iren, la grande società regionale delle infrastrutture, poi a fianco di Signorini per due mandati al porto, quindi ancora uomo che conosce bene tutti i dossier sul tavolo. La scelta spetta ovviamente al ministro Salvini ma immagino che si vada in quella direzione" ha confermato il presidente Toti.