Innanzitutto informo che Primocanale si rende disponibile ad un dibattito televisivo "senza limiti di tempo" nei nostri studi o in una sede esterna, con tutti i soggetti interessati e possibili collegamenti da Multedo e Sampierdarena.
Seguiamo il tema da lungo tempo, vedo nel nostro archivio storico numerosi video dal 2015 (Clicca qui) ma il problema si trascina da decenni. Personalmente sono sempre stato per "l’opzione zero" e cioè che Genova porti ormai a fine vita i depositi di Multedo, rinunci ad averne di altri e nuovi perché, per ovvie ragioni di ammortamento degli ingenti investimenti per costruirli, ce li dovremmo tenere poi per decenni.
I depositi chimici di Multedo sono ormai a fine vita, infatti Superba non può fare investimenti straordinari ma solo manutenzionare l’esistente.
Se quindi non ci sarà un’alternativa concreta ritengo che l’imprenditore proprietario di Superba getterà la spugna. E proprio per questo riterrei opportuno, visto che ormai pare evidente che tutti sono contrari ai depositi chimici, anziché continuare con l’illudere Superba del trasferimento, dirgli che non li farà mai a Sampierdarena, che non può investire a Multedo come noto, giustamente, e che se oggi si deve pensare nuovamente a una nuova ubicazione è meglio anche per lui chiudere baracca e burattini e semmai, quando Genova sarà pronta per una collocazione certa, parteciperà ad una gara per i depositi chimici del futuro.
A me sinceramente chi dice che la chimica è necessaria per l’industria del nord deve spiegare a noi genovesi che cosa ce ne frega. Come per Porto Petroli, altro tema che ho contestato pesantemente purtroppo inutilmente, a noi che queste servitù siano nella nostra città, dentro o attaccate alla città, ci crea solo grosse apprensioni e preoccupazioni.
L’idea poi dello spostamento in porto ha aperto altre conflittualità oltre a quella dei comitati dei cittadini, si vedano anche i diversi ricorsi al Tar di terminalisti, o la Compagnia Unica che manifesta preoccupazione sia per la sicurezza, dopo la bocciatura del CTR (Comitato tecnico regionale) all’unanimità, sia per il rischio di una diminuzione di giornate lavoro (articolo di Bruzzone su Repubblica Genova che intervista il console Benvenuti).
La competenza VIA (Valutazione di impatto ambientale) poi che da regionale diventa nazionale allunga ulteriormente i tempi di almeno un anno e intanto il terminal San Giorgio/Ponte Somalia sta passando di mando da Gavio a Messina che non potrà certo attendere a tempo indeterminato le ipotesi di spostamento dei depositi oltre che chiudere il terminal a Grimaldi (che peraltro avrebbe fatto ricorso contro Messina per l’acquisizione del terminal).
Per questo ritengo che si vada verso l’opzione zero perché se fossi io l’imprenditore, mi sarei fatto l’idea che nessuno abbia il coraggio di dirmi che "non sono gradito" e anziché dirmelo chiaramente mi ritrovo comunque uno contro tutti tranne il sindaco Bucci che avendo fatto una bandiera di questo trasferimento lotta davvero come un leone ma anche lui ormai dovrebbe prendere atto della grande platea contraria e unanime nel dire no ai depositi.
Noi comunque questo dibattito pubblico lo organizzeremo e già ora siamo lieti di ricevere commenti dai soggetti coinvolti che pubblicheremo integralmente.
Un ultimo dato sul numero di abitanti all’interno dei quali ci sono anche proporzionalmente gli elettori di Multedo e Sampierdarena.
A Multedo ci sono 4.515 abitanti, a Sampierdarena 43.463: un rapporto di 1 a 10