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Porto e trasporti

Continua il dibattito pubblico di Primocanale, lanciato dall’editore Maurizio Rossi, sull’opzione zero per Carmagnani e Superba
1 minuto e 22 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

 GENOVA - Sul muro dietro alla scrivania dell’ufficio del presidente del Municipio centro Ovest di Genova, Michele Colnaghi, c’è un volantino con scritto No al dislocamento dei depositi chimici nel centro ovest a San Pier d’Arena, firmato il Gruppo consiliare dei Cinque Stelle del Municipio. Nuova tappa nel dibattito pubblico aperto dall'editore di Primocanale Maurizio Rossi sull'opzione zero (LEGGI QUI IL DIBATITTO PUBBLICO). 

“Noi abbiamo sempre detto che i depositi da Multedo devono andare via perché abbiamo diversi impianti a rischio rilevante, quindi saremo ben felici di poter mettere in sicurezza l’area e far andare via questi depositi da Multedo dove sono vicini alle case, da lì devono andare assolutamente via. Ma non troviamo giusto che la soluzione corretta sia metterli nel giardino del vicino, pertanto, se non ci sono alternative valide che rispettano i requisiti di sicurezza, siamo anche favorevoli all’opzione zero, con la ricollocazione dei dipendenti perché nessuno deve perdere il posto di lavoro.

A Sampierdarena non possono venire per motivi di sicurezza: non è vero che Superba deve presentare una documentazione alternativa, come è stato scritto, ma deve dimostrare che le osservazioni che sono state fatte dal Ctr non sono veritiere. A questo proposito, per quanto riguarda il nostro ricorso al Tar, la risposta data dal Ministero fa sì che noi porteremo un’altra memoria aggiuntiva sull’adeguamento tecnico funzionale, perché il Ministero ha detto che è una modifica del piano regolatore portuale. E anche sulla questione di sicurezza il Ctr ci ha dato ragione e anche questo lo aggiungeremo alle nostre memorie del ricordo al Tar”.