Vai all'articolo sul sito completo

Porto e trasporti

Nuovo contributo nel dibattito sul futuro dei depositi costieri aperto da Maurizio Rossi
1 minuto e 24 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

GENOVA - "Come Saar e Sampierdarena Olii abbiamo presentato un ricorso al Tar contro la ricollocazione dei depositi costieri di Carmagnani e Superba a ponte Somalia, perchè anche noi avevamo presentato un piano diverso per quell'area, che ci è stato respinto, meno di due anni fa. Chiedevamo la metà della superficie dei depositi costieri, per espandere le nostre attività, ma con un’occupazione di 40 persone, quasi quanta quella di Carmagnani e Superba ma, ripeto, su metà della superficie richiesta dalle aziende. Ma se la giustizia amministrativa non ci darà regione ne prenderemo atto". Cosi l'imprenditore portuale e presidente dei Terminalisti genovesi Beppe Costa a Primocanale, sulla polemica relativa allo spostamento dei depositi costieri da Multedo a Ponte Somalia a Sampierdarena. "Io ho sempre detto che i depositi si devono spostare da lì. I Terminalisti avevano bocciato la ricollocazione a ponte Somalia perchè c'erano altre soluzioni migliori, come Porto Petroli, visto che il mezzo nautico può entrare e uscire con le prescrizioni che già ci sono, senza un cambiamento delle norme ma capisco che ci siano problemi per gli abitanti vicini. Oggi credo che si possano trovare soluzioni in sicurezza per tutti. Sono tranquillo che Superba e Carmagnani se faranno magari i depositi altrove lo faranno in sicurezza. Vedo più il problema sulle navi e ingresso e uscita di camion e treni".  

Opzione zero (lanciata da Rossi LEGGI QUI IL DIBATITTO PUBBLICO)? "Da imprenditore non posso concepire le opzioni zero, anche perchè anche questi prodotti portano ricchezza per tutti. Ma non sta a me decidere per fortuna". 

 

ASCOLTA L'INTERVISTA INTEGRALE