Vai all'articolo sul sito completo

Porto e trasporti

Spunta l'ipotesi di un prolungamento dello Skymetro verso il Waterfront ma ci sono molte criticità ed "è stata formulata sulla base di un progetto molto diverso da quello attuale" ha spiegato il coordinatore della Mobilità Urbana Sostenibile del Comune
2 minuti e 12 secondi di lettura
di Riccardo Olivieri

GENOVA - Prolungamento della metropolitana fino a Sestri Ponente, San Martino e Bolzaneto: è questo il piano del Comune di Genova e della Città Metropolitana per il trasporto pubblico locale nel capoluogo. Le idee per la mobilità cittadina e non solo sono state presentate all'interno dell'aggiornamento del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (Pums) di ottobre 2023, che costituisce una linea guida su cui realizzare i progetti.

Il Pums presentato nel 2019 prevedeva il prolungamento a Canepari, Pallavicini e Terralba; l'estensione a ponente Dinegro–Fiumara (con fermate al Matitone, Villa Scassi e piazza Montano); a levante si era già parlato di San Martino ma come ipotesi di lungo periodo e lo SkyTram in Val Bisagno fino a Molassana. Gli aggiornamenti al piano presentati ad ottobre prevedono l'estensione della metropolitana da Cornigliano a Sestri Ponente, ma non un prolungamento da Fiumara che incontrerebbe 'l'ostacolo' del Polcevera, il prolungamento da Canepari a Bolzaneto e la conferma dell'arrivo al San Martino passando da piazza Martinez.

"Si tratta di un aggiornamento del Pums del 2019 - spiega l'assessore alla Mobilità Integrata Matteo Campora -, dove si prevede la presenza dello Skymetro e prolungamenti a ponente e levante: si va a triplicare il percorso della metropolitana, portandolo a circa 18 km. A questa verrà affiancata la metro leggera a mare sulla linea ferroviaria con frequenze migliori perché avrà binari dedicati".

Nel Pums viene ipotizzata anche la realizzazione di un prolungamento dello Skymetro verso la Foce ma ci sono numerose criticità: "Dal punto di vista della realizzabilità il prolungamento fino a Prato è agevole ma quello verso il mare è più complesso - spiega il coordinatore della Mobilità Urbana Sostenibile del Comune di Genova Enrico Musso -. Lo Skymetro si rivolge a distanze medio lunghe, non per chi deve muoversi per poche centinaia di metri. La domanda di trasporto per la zona a mare è più facilmente servita dagli assi di forza che sono più capillari ma abbiamo voluto inserire questa possibilità: costruire verso il mare lungo il Bisagno è complesso perché non si può andare sotto terra e a livello strada non c'è spazio, per questo abbiamo ipotizzato lo Skymetro ma si tratta di un'ipotesi formulata a maggio 2022 sulla base di un progetto molto diverso da quello attuale".

Ma secondo Musso dal punto di vista trasportistico "San Martino e Fiumara sono le esigenze prioritarie che ha la rete metropolitana di Genova, al netto di quello che stiamo già facendo".

Tra i progetti per la mobilità genovese sono quattro quelli che attendono l'apertura di bandi da parte del Ministero dei Trasporti per essere finanziati: si tratta dei prolungamenti della metropolitana verso Fiumara e San Martino e quello dello Skymetro a Prato, oltre alla funicolare degli Erzelli.

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 07 Novembre 2023

Skymetro Genova, accesa assemblea in Val Bisagno: Bucci chiede modificare curva a "S"

L’assessore Campora: "Abbiamo già chiesto una modifica perché la curva si avvicina alle case, i tempi? Pochi giorni". Durante l'assemblea non sono mancati momenti di tensione con un gruppo di cittadini che ha manifestato contro l'opera con cori e striscioni
Martedì 07 Novembre 2023

Skymetro Genova, comitati del 'no': "Stazioni lontane". Tursi: "Saranno collegate coi bus"

Assemblea pubblica a Molassana in Media Val Bisagno sul progetto dello Skymetro di Genova. Circa 200 persone hanno partecipato all'incontro sul tema. Tra le criticità anche l'impatto ambientale. Il Comune assicura: "Avrà orario prolungato anche di notte"