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Porto e trasporti

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di Redazione porti

LA SPEZIA - È stato firmato oggi presso la sede dell'Autorità di Sistema Portuale della Spezia il contratto per la realizzazione del nuovo molo crociere. Il documento è stato sottoscritto dal presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva e da Davide Adreani, in rappresentanza dell'Ati aggiudicataria del contratto di appalto, costituita da Fincosit srl (mandataria), Rcm Costruzioni srl (mandante) e Agnese Costruzioni srl (mandante).

L'importo ammonta a 47,8 milioni oltre a 542.461,80 euro per oneri della sicurezza. L' appalto è cofinanziato dal fondo Pnrr, i lavori dureranno circa due anni. "L'opera è indispensabile per potenziare l'offerta crocieristica ed è ricompresa nel più generale progetto di riqualificazione e conversione del waterfront - spiega l'autorità portuale -. L'esigenza della trasformazione è dovuta al crescente interesse dimostrato verso il porto da parte delle maggiori compagnie".

È prevista una nuova struttura di banchina a giorno, sovrastata da un piazzale multifunzionale, con funzione di hub di interscambio tra nave e terraferma; il piazzale sarà funzionale in un primo momento ad ospitare gli sbarchi per poi diventare la base su cui realizzare buona parte della nuova Stazione Marittima. Il molo crociere avrà una superficie di 16.900 mq e prevede due banchine della lunghezza di 393 e 339 metri per l'accosto di due navi da crociera. Il presidente Sommariva parla di "opera fondamentale per lo sviluppo del traffico crocieristico e che innescherà il complessivo sviluppo del porto tracciato dal Piano Regolatore: Molo Crociere, Nuovo Terminal Ravano, ampliamento del Terminal del Golfo, nuovo Waterfront di Calata Paita ed il completamento delle opere ferroviarie e della nuova fascia di rispetto". 

Il Presidente Mario Sommariva ha dichiarato: “Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del traffico crocieristico del porto della Spezia, in parte finanziata con il Fondo Complementare al PNRR, ma si tratta, soprattutto, dell’opera che innescherà il complessivo sviluppo del porto secondo le linee tracciate dal vigente Piano Regolatore: Molo Crociere, Nuovo Terminal Ravano, ampliamento del Terminal del Golfo, nuovo Waterfront di Calata Paita ed il completamento delle opere ferroviarie e della nuova fascia di rispetto. Queste opere che si realizzeranno secondo tempistiche praticamente contestuali, rappresentano il compimento di un disegno strategico che assicurerà, nel suo insieme lo sviluppo industriale –logistico, quello turistico ed un nuovo assetto delle relazioni fra porto e città all’insegna del recupero di fruibilità di nuovi spazi urbani per la cittadinanza. La firma di questo contratto avvia quindi una nuova fase per il futuro della città e del porto”.

"La realizzazione del nuovo molo crociere, che con la firma del contratto siglato oggi diventa realtà, rappresenta un considerevole passo avanti per lo sviluppo del nuovo waterfront e della nuova stazione marittima e crocieristica, opere che cambieranno il volto della città rendendola sempre più all'avanguardia ed attrattiva sia per i turisti che per i servizi marittimi - ha scritto in una nota il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Ma non solo - prosegue il sinaco -, gli spezzini potranno vedere Calata Paita riqualificata anche con questo investimento e il nuovo molo sarà anche propedeutico all'elettrificazione delle banchine, il cold ironing per le navi da crociera, che rappresenta un significativo passo in avanti verso l'obiettivo di rendere La Spezia sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale. È inoltre importante ricordare che questo risultato è frutto della pianificazione urbanistica di questa amministrazione che, nel 2017, decise di far decadere la variante al puc voluta dalla sinistra che di fatto cancellava la stazione crocieristica - conclude Peracchini -. Portiamo avanti un modello di città che guarda al futuro in un'ottica innovativa e internazionale in sinergia con enti e istituzioni".