GENOVA - Per la prima volta dal 1948 l’Italia è stata la più votata dagli oltre 170 Paesi rappresentati all’interno della Organizzazione marittima internazionale.
Il vice ministro Edoardo Rixi presente durante i lavori della 33esima assemblea a Londra, primo rappresentante politico del nostro Paese a partecipare ai lavori.
"Un risultato che pone ulteriormente il tema della centralità del Mediterraneo nell’economia mondiale, un hub fondamentale per la logistica europea - spiega Rixi -. L’Italia è uno dei principali paesi per la consistenza della flotta mercantile e contribuisce al funzionamento dell’Imo con una quota del 2% circa del bilancio dell’organizzazione, tutta a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"L’approccio cooperativo e positivo ha reso l’Italia il candidato ideale per affrontare i temi per il futuro della Blue economy a livello globale. L’impegno per la sicurezza, gli investimenti per la logistica e il rilancio su competitività e transizione energetica sono pilastri solidi su cui lavorare - tutti insieme - nell’immediato futuro", ha commentato il vice ministro Rixi.