GENOVA - Non si fermano gli appelli all’importanza del quadruplicamento della Tortona - Milano, senza cui il Terzo valico perderà molta della sua importante valenza. Battaglia che l’editore di Primocanale Maurizio Rossi porta avanti da anni (LEGGI QUI). Assagenti, nell’intervista di fine anno a Primocanale, parlando di infrastrutture torna a porre l’accento sul tema, in modo forte, chiedendo che la politica si renda conto della centralità di quest’opera. Il presidente Paolo Pessina: “Siamo preoccupati non tanto per la realizzazione e la conclusione del terzo valico ma quanto per il quadruplicamento della Tortona-Milano. Anche per noi, come associazione, è uno dei punti fondamentali, che abbiamo sempre portato avanti: questa parte è imprescindibile per dividere in maniera netta il traffico dei passeggeri rispetto a quello dei contenitori. Ebbene, negli ultimi due anni se ne è parlato tanto ma non è mai stata finanziata, ci sono state tante promesse e tanti piani, tante discussioni, ma al momento questo è un punto fondamentale per cui non ci sono ancora certezze e per cui la politica deve impegnarsi seriamente perché diventi una priorità. La parte Pavia - Milano è finanziata ma il resto, da Pavia a Tortona, no. E se consideriamo i vari passaggi, i progetti, i piani esecutivi e la parte finanziaria… non vedo una soluzione immediata”.
PREVISIONI 2024: “SARÀ UN ALTRO ANNO DIFFICILE, CON NOLI BASSI”
“Il 2024 sarà ancora più difficile del 2023, nel senso che sarà condizionato non soltanto da quello che è l'andamento dell'economia globale, ma anche dal fatto che, per quanto riguarda il mondo dello shipping, arriverà nuovo tonnellaggio, navi più grandi e quindi ci sarà un surplus di offerta che ridurrà ulteriormente i noli. Che hanno subìto una discesa pazzesca, in alcune tratte: pensate, ad esempio, da 15000 dollari a 900 per contenitore”.