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Porto e trasporti

Paolo Piacenza, commissario dell'Autorità portuale di Genova, socio di maggioranza dell'Aeroporto Colombo, commenta l'apertura delle buste con la manifestazione di interesse per la privatizzazione dello scalo aereo
2 minuti e 3 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

GENOVA - "E' molto positivo il fatto che ci sia l’interessamento di cinque importantissimi soggetti a ragionare su un eventuale sviluppo dell’aeroporto Colombo, rispetto al quale tutte le istituzioni, non solo Autorità di sistema portuale ma anche Ministero, Regione e Comune, puntano fortemente": questo il primo commento rilasciato a Primocanale dal commissario del porto di Genova e Savona, Paolo Piacenza, dopo l'apertura delle buste con le cinque manifestazioni di interesse per l'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova (LEGGI QUI), di cui Autorità portuale è azionista di maggioranza al 60%, e per legge dovrà comunque mantenere la maggioranza pubblica dello scalo aereo.

"Questi cinque soggetti sono fondamentali già oggi per lo sviluppo delle attività portuali, soggetti della logistica e pure, abbiamo visto, un fondo. Quindi direi che i presupposti sono positivi, ed evidenzio che il tema del rilancio dell’aeroporto si inserisce all’interno di un sistema molto più complesso su cui stiamo lavorando, che è un sistema logistico perchè stiamo intervenendo su quello che è un collegamento anche con il ferroviario, sia con la città di Savona, con l’aeroporto di Genova e il terminal croceristico, per cercare di dare finalmente rilancio a quello che è un asset fondamentale di questa città e di questa Regione.

Sono interessate anche compagnie da crociera (Costa ed Msc) e questo "è assolutamente positivo, noi siamo la prima regione come numero di crocieristi a livello nazionale, quest’anno peraltro come Ports of Genoa abbiamo toccato il record storico di passeggeri tra crociere e traghetti, più di 5 milioni, e quindi è chiaro che l'asset delle crociere è un elemento fondamentale, molto trasversale perché unisce tutta la nostra regione da Savona con Costa, l’aeroporto quale punto centrale di collegamento, ed MSC su Genova. Quindi direi che sicuramente, per verificare il rilancio di questo asset, così come è stato indicato anche dallo studio di approfondimento di Price, rispetto a quella che è la tematica di sviluppo dell'aeroporto, la connessione con il tema della portualità, della logistica e delle crociere, è un elemento su cui si può puntare. 

CHE COSA SUCCEDE ORA 

"Ora stiamo ragionando: Aeroporto ha fatto questa individuazione di quelli che sono eventuali interessi a partecipare a un eventuale ulteriore sviluppo di questo asset e adesso, come azionisti pubblici anche con gli azionisti privati, valuteremo le azioni da intraprendere sul nuovo sviluppo di questo sistema aeroportuale. Sarebbe molto positivo se a gennaio 2025 che si potesse partire con il nuovo assetto societario".