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Porto e trasporti

1 minuto e 36 secondi di lettura
di M.C.

GENOVA - Regione Liguria e il Comune di Genova sono pronti a entrare nella compagine azionaria dell'aeroporto di Genova. L'anticipazione era arrivata nelle scorse ore proprio a Primocanale, con l'intervista rilasciata dal presidente Giovanni Toti, dove annunciava l'intenzione di prendere in considerazione l'ingresso nella futura gestione del Colombo (LEGGI QUI).

"La Regione Liguria è a disposizione dell'aeroporto di Genova, il piano di rilancio messo in piedi dal presidente Lavarello e dal consiglio di amministrazione è molto serio, interlocutori come Msc o Costa sono altrettanto seri, parliamo di colossi del mondo della logistica e delle crociere con interessi importanti in Liguria, abbiamo un interesse a collaborare" ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a Genova a margine del 30esimo congresso Assiom Forex, l'associazione degli operatori dei mercati finanziari.

"Se per stabilizzare l'aeroporto e dare una compagine più competitiva all'azionariato serve un ingresso della Regione, non ci tireremo indietro sicuramente - ribadisce -. Francamente non siamo entrati nell'operatività, se il consiglio d'amministrazione d'accordo con i soci ritiene di andare a una ridefinizione degli equilibri interni, con l'ingresso di privati e portarsi avanti per partecipare in modo competitivo alla prossima gara, noi ci saremo, ascolteremo e supporteremo. D'altra parte la Regione Liguria pur non essendo socio ha già investito una ventina di milioni sull'aeroporto per la nuova aerostazione, quindi in qualche modo mi sento già socio, almeno creditore morale".

"È una bella idea che ho da almeno sette anni" dice il sindaco di Genova Marco Bucci . "È un'idea che avevo anche prima, quando facevo il pendolare con gli Usa ed ero uno dei più assidui frequentatori dell'aeroporto, lo conosco molto bene. Gli azionisti devono essere in grado di proporre piani di sviluppo per il futuro" aggiunge. "L'aeroporto è direttamente connesso alla nostra piastra logistica e deve assolutamente essere una funzione di sviluppo per la città. Si parte con questa visione e poi dopo chi ci vuole stare ben venga. Partiamo subito. Il Comune potrebbe entrare, bisogna trovare l'occasione".