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Porto e trasporti

L’azienda genovese dei trasporti diventa oggetto di studi di marketing
1 minuto e 59 secondi di lettura
di R.P.

GENOVA - Nuova collaborazione fra AMT e l’Università di Genova nell’ambito del protocollo siglato nel 2021. Dopo il coinvolgimento dei dipartimenti di Chimica, Scienze Chirurgiche, Fisica e Ingegneria sui modelli di simulazione per la protezione da Covid 19 sul Tpl e sulle nuove modalità di trazione, nelle scorse settimane protagonista è stato il dipartimento di Economia.

Oggetto della collaborazione è stato un progetto di studio e analisi del mercato genovese del trasporto pubblico, realizzato dagli studenti del corso di Marketing della professoressa Nicoletta Buratti, insegnamento inserito nel corso di laurea triennale in Economia Aziendale di UniGe. 120 studenti, divisi in team da 5 componenti, hanno realizzato, nei mesi di novembre e dicembre 2021, questionari e indagini di mercato per capire come si stanno orientando i cittadini rispetto all’utilizzo del Tpl in epoca Covid e quali possono essere chiavi interpretative per stimolare nuovamente la domanda.

“Il rapporto con l’Università per AMT è fondamentale, sia per i contenuti scientifici che essa ci può offrire che per le risorse umane di qualità che ci rende disponibili - dichiara Marco Beltrami, presidente di AMT - Questa collaborazione su temi di marketing mi è particolarmente cara perché conosco professionalmente il valore che può essere fornito all’azienda e l’utilità formativa per gli studenti coinvolti. Sono sicuro che questa esperienza verrà ripetuta e ampliata nei prossimi anni”.

Prima delle ricerche sul campo vi è stata ovviamente una fase di presentazione dell’azienda AMT, delle sue linee di sviluppo e dei possibili temi di interesse.
Tanti gli spunti interessanti che sono emersi dai lavori degli studenti che, attraverso interviste e utilizzo dei social, hanno posto domande a 360 gradi: dall’uso dei mezzi pubblici alle tariffe, dalla comunicazione all’offerta sul territorio. Le informazioni raccolte sono state fornite all’azienda come spunti per azioni di ascolto dei clienti e miglioramento del servizio.

“Una delle questioni centrali nell’insegnamento di una disciplina aziendale come marketing è la possibilità di sperimentare concretamente le metodologie e le tecniche apprese in aula - sottolinea la professoressa Nicoletta Buratti - In questo senso, la disponibilità di aziende guidate da un management aperto alla collaborazione e sensibile verso le esigenze di una didattica partecipativa rappresenta un requisito indispensabile. La collaborazione con AMT è risultata fondamentale nella realizzazione di questo progetto, che ha visto una elevata e convinta partecipazione da parte degli studenti, con risultati soddisfacenti sotto il profilo didattico-formativo e spunti di riflessione utili anche per il management aziendale”.