Aldo Spinelli, che di porto se ne intende, in occasione della sua morte definì Paride Batini “una delle figure più carismatiche degli ultimi quarant'anni a Genova”. Fu il leader storico dei camalli e console della Compagnia unica merci varie (Culmv) che guidò per 26 anni. Un pisano d'origine (ma parlava in 'zeneize' molto meglio di tanti genovesi) che aveva iniziato la sua carriera in porto a dieci anni caricando e scaricando merci in partenza e in arrivo sulle navi.
Da console lottò duramente contro la ristrutturazione dello scalo genovese quando in pochi anni perse migliaia di posti di lavoro ma, come qualcuno ha giustamente sottolineato, fu anche colui che condusse i portuali sulla strada dell'imprenditoria riuscendo a trasformare la Culmv in un'impresa. Il servizio dell'Archivio storico di oggi è relativo al 1986: lo stralcio di un intervista a Paolo Lingua.